A quanto pare il Noma di Copenaghen ha deciso di fare una brevissima vacanza a Londra. Il locale, tre stelle Michelin, come tutti sappiamo chiuderà i battenti alla fine del 2024. Ma intanto, c’è ancora tempo per qualche collaborazione. In questo caso pare che il ristorante danese sbarcherà a Londra, ma solo per un giorno. Qui collaborerà con un ristorante messicano a Marylebone e con un cocktail bar a Sea Containers House, sulla South Bank. E il tutto dovrebbe avvenire nel corso del prossimo mese.
Cosa si sa della trasferta londinese del Noma?
Thomas Frebel, il direttore creativo del Noma Projects, segmento dell’azienda che punta al Noma 3.0, ha spiegato che guiderà un team di sei persone che si recheranno a Londra per questa collaborazione.
I due locali interessati saranno il ristorante messicano-britannico stellato Kol e il cocktail bar Luaness, del barista Ryan Chetiyawardana aka Mr Lyan. Si sa già che nessuna delle due iniziative offrirà ai commensali un pasto completo. Inoltre non è garantito il fatto che ci si possa sedere.
La partnership si terrà il prossimo 10 settembre e il Kol ha annunciato che ai clienti verrà offerta “una serie di stuzzichini salati seguiti da un dessert”, il tutto innaffiato da un cocktail o da un’alternativa alcolica. Al modico prezzo di 95 sterline.
Frebel ha rivelato che deve ancora decidere il menu definitivo, ma probabilmente verranno utilizzi ingredienti prodotti e coltivati localmente. Ha poi fatto qualche spoiler: di sicuro inserirà nel menu una variante di ceviche a base di pesce locale, un piatto a base di masi britannico, mentre il dessert potrebbe essere o un gelato al cioccolato messicano o un sorbetto abbinato al sale di alghe.
Frebel ha poi continuato dicendo che l’idea è quella di prendere le conoscenze del Noma e unirle all’ispirazione britannica, il tutto lavorando insieme a Santiago Lastra, il co-fondatore e co-proprietario del Kol.
Ovviamente per partecipare sarà necessario acquistare i biglietti che saranno in vendita a partire dal 20 agosto. Si parla di 60 biglietti per ciascuno dei tre turni da 90 minuti. Durante questo lasso di tempo i clienti potranno chiacchierare con gli chef e provare la nuova gamma dei prodotti da dispensa del Noma Project, fra cui il garum di funghi affumicati, la salsa piccante di mais yuzu e una nuova variante di vinaigrette.
Frebel ha poi annunciato che questo sarà solo l’inizio: le due collaborazioni londinesi sono solamente le prime di una serie di progetti che accelereranno i tempi dopo che il Noma chiuderà nel 2024 il suo ristorante di Copenaghen, trasformandolo in un laboratorio di ricerca e sviluppo.