Il menu “low cost” di Joe Bastianich a New York non convince gli italiani

Joe Bastianich ha annunciato il menu "low cost" del suo ristorante Becco a New York, non convincendo però gli italiani né sul prezzo né sui piatti. Italiani che si sono scordati, a quanto pare, che Bastianich si trova a NY, non in Italia

Il menu “low cost” di Joe Bastianich a New York non convince gli italiani

Joe Bastianich, sempre molto attivo sui social, questa volta ha messo un attimo da parte i cartelloni e ha annunciato che ha inserito nel suo Becco Restaurant di New York un menu low cost. Menu che, però, non ha convinto gli italiani che nei commenti al post hanno criticato diversi aspetti di questo menu. Scordandosi, però, che Bastianich stava parlando del menu di un ristorante della Grande Mela, non di un ristorante italiano.

Cosa c’è che non va nel menu di Joe Bastianich?

joe bastianich

Assolutamente nulla, visto che rispetta gli standard americani. Nel video postato su Instagram, Joe Bastianich spiega che la città di New York sta diventando sempre più cara (non che prima fosse la città più economica del mondo, ma la situazione sta peggiorando).

Così ecco che al Becco Ristorante ha deciso di inserire il Joe’s Menu, un menu economico. Si parla di tre portate a 50 dollari, tutto compreso (incluse mance e tasse):

  • antipasto
  • primo
  • dolce
  • bicchiere di vino
  • caffè

Nel video si vede poi Joe che mangia il piatto di pasta di questo menu.

Molti utenti, però, hanno trovato da ridire su questo menu. C’è chi si è concentrato sul prezzo:

  • “AZZ 50€ ??? per 3 portate ??? sai che ti dico…ciaone !!!!”
  • “In Calabria con 30 euro ti mettono pure il maccaturo”
  • “50 dollari!? a Firenze ci mangio per quattro volte”

e chi ha avuto da ridire sulla cottura della pasta:

  • “Sembra scotta la pasta”
  • “Spaghetto cotto male e mantecato peggio”
  • “Lasciate perdere la cucina, continuate a grigliare e fare hamburger”
  • “Lo Spaghetto quanto è stato cotto? 30 minuti?”
Joe Bastianich ci fa sapere che “Hamburger is not a Pannino” Joe Bastianich ci fa sapere che “Hamburger is not a Pannino”

Fortunatamente, qualche utente più attento, ha fatto notare sostanzialmente un paio di dettagli importanti. Prima di tutto, il prezzo: si parla di 50 dollari, non di 50 euro, quindi circa 45 euro. Troppo caro? Considerati i rincari dei ristoranti, un prezzo assolutamente in linea. Considerando, poi, che si parla di New York, non di un ristorantino in una località sperduta dell’Italia.

Molti utenti, infatti, hanno fatto notare che un pasto da 50 dollari a New York, comprensivo di tre portate, vino, caffè, mance e tasse, è una vera occasione. Un utente, in particolare, ha fatto notare che a NY, anche solo andando da Starbucks, una semplice colazione con due cappuccini e due croissant costa 25 dollari, dunque 50 dollari per una cena completa è niente.

E per chi sostiene che in Italia con quella cifra lì ci mangi una famiglia intera: dipende da dove vai. Recentemente sono stata in un ristorante rinomato solitamente per i suoi prezzi bassi: beh, i 3 euro a salsiccia ce li ricorderemo sempre.

Passando poi alla cottura, bisogna considerare un aspetto della questione: siamo sempre a New York e Bastianich deve soddisfare i gusti degli americani. Agli italiani la pasta piace al dente, agli americani non tanto. Anzi: come sottolineato da un follower, spesso gli americani ti rimandano indietro una pasta troppo al dente perché per i loro palati è troppo cruda.

Quindi magari, la prossima volta, prima di criticare per partito preso, sarebbe meglio contestualizzare la situazione.