Due giorni di matrimonio da favola: Enrico Bartolini e Roberta Morise hanno fatto le cose in grande, con un evento degno delle migliori star. Non so se la nostra percezione sia influenzata dalla bolla gastronomica in cui bene o male viviamo, ma un royal wedding così non ce lo ricordavamo dai tempi dei Ferragnez, e di certo non ce ne ricordiamo di uguali nella pur luccicante vita dei nostri chef. E insomma: lo chef più stellato d’Italia, alla fine, si scopre essere anche il più romantico, e chi l’avrebbe mai detto. Tutto merito di Roberta Morise, evidentemente, che l’ha reso un uomo felice, in una relazione che i due hanno sempre raccontato come un amore grandissimo, che nel giro di poco li ha portati a innamorarsi, fidanzarsi, fare un figlio insieme (il piccolo Gianmaria) e, infine, sposarsi con un matrimonio pazzesco.
The GREatest wedding ever
Le premesse per una cerimonia indimenticabile, in effetti, c’erano tutte. A partire dall’acronimo scelto per simboleggiare il matrimonio, The GREatest, con le tre lettere maiuscole a indicare i nomi dei due sposi e del loro bambino nato da poco. Tutto è iniziato con un giorno d’anticipo, e l’arrivo (ampiamente documentato sui social e annunciato come posto del cuore dagli stessi sposiEnrico Bartolini e Roberta Morise si sposeranno in Toscana: tutti i dettagli del matrimonio, visto che è il luogo dove si sono conosciuti) degli invitati nella bellissima tenuta dell’Andana Resort, a Castiglion della Pescaia, dove lo chef è di casa, con il suo – ovviamente stellato – ristorante.
Gli sposi hanno riunito amici e parenti in una tavolata lunghissima sul prato, con fiori e dettagli rosso acceso in contrasto con i vestiti bianchi degli sposi. Una cena seguita da musica dal vivo e karaoke degli sposi con serenate varie. Ovviamente, super romantiche. Lui che le canta – discretamente, c’è da dire – “Più bella cosa non c’è” e lei che risponde interpretando una serie di canzoni della musica italiana, come “Ma che freddo fa”, di Nada Malanima.
La cerimonia nuziale
Poi, la cerimonia vera e propria, il giorno successivo. Lui in smoking, lei in un morbido abito bianco con maniche lunghe a palloncino e scenografico velo in pizzo (poi cambiato, nella seconda parte della festa, con un nuovo abito da sposa con maniche morbide sulle spalle). Le promesse degli sposi sono effettivamente commoventi. “𝘛𝘪 𝘱𝘳𝘰𝘮𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘤𝘦𝘳𝘤𝘩𝘦𝘳ó 𝘪𝘭 𝘵𝘶𝘰 𝘴𝘨𝘶𝘢𝘳𝘥𝘰 𝘦 𝘪𝘭 𝘵𝘶𝘰 𝘣𝘢𝘤𝘪𝘰, 𝘛𝘪 𝘢𝘣𝘣𝘳𝘢𝘤𝘤𝘦𝘳ò 𝘰𝘨𝘯𝘪 𝘯𝘰𝘵𝘵𝘦 𝘦 𝘰𝘨𝘯𝘪 𝘨𝘪𝘰𝘳𝘯𝘰”, dice lo chef alla sua sposa, che risponde ”𝘕𝘰𝘯 𝘴𝘮𝘦𝘵𝘵𝘦𝘳𝘦 𝘮𝘢𝘪 𝘥𝘪 𝘵𝘦𝘯𝘦𝘳𝘮𝘪 𝘱𝘦𝘳 𝘮𝘢𝘯𝘰, 𝘱𝘳𝘰𝘮𝘦𝘵𝘵𝘪𝘮𝘦𝘭𝘰!”.
Tra i tanti invitati vip (il matrimonio, per dire, è stato celebrato dal conduttore Alberto Matano, grande amico della sposa) ma non pervenuti, in effetti, i colleghi dello chef. Almeno, così pare dalle tante testimonianze lasciate su Instagram. Fatta eccezione per Davide Oldani, non ci risulta che ci fossero altri invitati dell’alta cucina al matrimonio del super chef. Scelta particolare, se confermata. Chissà che aria tira tra lo chef del Mudec e i suoi colleghi?
Grande commozione, prima della cena (dove gli invitati hanno trovato ad attenderli “Il libro delle risposte d’amore”, con una raccolta di frasi d’amore: capite il livello di romanticismo?) e della festa finale tra musica dal vivo e balli scatenati che pare siano andati avanti fino a notte fonda. E poi ancora, il brunch del giorno dopo. Una tempra davvero invidiabile, per lo chef: sarà quella che gli ha permesso di arrivare al numero uno assoluto in Italia?