Il fine dining sarà anche in crisi, ma il Gruppo Da Vittorio non sembra accorgersene. Giusto a ottobre dell’anno scorso sono stati diffusi i dati sul fatturato dei nostri super chef, e la famiglia Cerea dominava la classifica con un fatturato 2023 di 87 milioni, lasciandosi alle spalle Cannavacciuolo con “solo” 24 milioni.
Quella di Da Vittorio è una galassia del lusso che si spande da Brusaporto a Shanghai, tra stelle Michelin, collaborazioni con Vuitton, il “casual dining” dei ristoranti a marchio DaV, i Café, il catering, il laboratorio di pasticceria e i prodotti a marchio, compresa la salsa di pomodoro per gli ormai mitici paccheri. All’espansione dell’impero dei Cerea mancava giusto Roma, e una nuova apertura nella capitale è stata puntualmente annunciata.
Da Vittorio a Roma
Chi si aspettava un nuovo aspirante pluristellato con l’insegna Da Vittorio, o anche un più informale DaV dove immortalarsi su Instagram con di fronte una padella dei paccheri più famosi d’Italia, resterà deluso.
Come anticipato da CiboToday, la prima apertura romana del gruppo sarà una pasticceria, ovviamente in una zona invidiabile, a due passi dal Pantheon. Ad ospitarla sarà l’Hotel Orient Express, di recente apertura, e che sta svelando -piano per piano- un’interessante proposta gourmet in divenire, che parte dal ristorante sul rooftop e scende fino allo speakeasy al piano interrato.
Mancava giusto una pasticceria, e hanno coerentemente deciso di fare le cose in grande: tre vetrine tra Piazza della Minerva e Via dei Cestari, dove saranno protagoniste le creazioni del Pastry Lab DaV, il laboratorio di pasticceria della maison, in grado di produrre ingenti quantità di apprezzatissimi lievitati, oltre che tutta la linea di cioccolati, biscotti, marmellate e tutto ciò che compone l’offerta a marchio Da Vittorio, con una specifica attenzione alla regalistica.
Questo negozio, la cui apertura è prevista per l’estate 2025, sarà quindi un “gemello”del Da Vittorio Selection, e come tale non sarà prevista somministrazione, ma è lecito pensare che questo sia solo un primo passo di una ragionata “invasione” della capitale da parte dei Cerea, aspettiamoci un ristorante molto presto.