Il glifosato è in quasi tutte le farine da supermercato: il test

Il Salvagente condivide una nuova indagine, stavolta incentrata sulla presenza di glifosato nelle farine disponibili in commercio. Secondo lo studio, abbiamo undici "colpevoli" sui quattordici analizzati.

Il glifosato è in quasi tutte le farine da supermercato: il test

Dopo l’analisi su pesticidi e microtossine nelle merendine al cioccolato che vi abbiamo riportato lo scorso mese, da Il Salvagente arriva una nuova indagine di prodotto. La lente di ingrandimento stavolta si concentra sulle farine e in particolar modo sul loro eventuale contenuto di glifosato. Negli ultimi anni abbiamo parlato in lungo e in largo di questa sostanza chimica, tra gli erbicidi (se non l’erbicida) più utilizzati al mondo.

È un prodotto parecchio controverso, oggetto di numerosi studi che lo additano ora come cancerogeno, ora come tutto sommato sicuro da usare. Certo è che l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC), a seguito di uno studio, lo aveva collocato tra le sostanze “probabilmente cancerogene“.

La controversia e i risultati de Il Salvagente

glifosato

I comitati scientifici non si mettono d’accordo sul pericolo cancerogeno (ma non solo) del glifosato: gli studi si smentiscono l’un l’altro e non se ne viene a capo. Nel dubbio, l’anno scorso l’UE ha rinnovato l’autorizzazione al suo utilizzo in agricoltura per altri dieci anni, ma la questione rimane aperta. Il Salvagente, secondo cui l’uso di questo erbicida “dovrebbe essere bandito dalle nostre tavole in qualsiasi concentrazione, in virtù del principio di precauzione“, ha pubblicato oggi uno studio in cui evidenzia la presenza della sostanza chimica nelle farine. Il risultato? Dei quattordici campioni portati in laboratorio, undici sono risultati positivi al test.

I residui di pesticidi nell’insalata in busta sono estremamente comuni, svela uno studio I residui di pesticidi nell’insalata in busta sono estremamente comuni, svela uno studio

C’è da dire che tutte le concentrazioni riscontrate si attestavano ampiamente sotto il limite di legge (10 mg/kg), ma ciò non toglie il fatto che siano comunque lì. I marchi presi in esame sono diversi (Carrefour, Farchioni, Lo Conte, Consilia, Coop, Garofalo, Esselunga, Caputo, Eurospin, Conad, Pam, Barilla, Lidl e Molino Spadoni). Tra questi, alcuni hanno risposto ai risultati osservati da Il Salvagente, tenendoci tutti a sottolineare come fossero ben sotto i limiti di legge. Qualcuno (Esselunga e Pam Panorama) nega anche l’esito, evidenziando risultati diversi frutto delle loro controanalisi.

Oltre al tanto criticato glifosato, dall’indagine del giornale appaiono nelle farine anche tracce di pesticidi e micotossine. Per la prima categoria prevale il piperonil butossido, una sostanza sinergizzante (ovvero che potenzia l’effetto dei pesticidi); per la seconda, l’ocratossina A e le micotossine T2+Ht2. Anche in questo caso, tutte le quantità si attestano ben al di sotto delle soglie di tolleranza.

In UE intanto ci si rivede tra nove anni per discutere ancora del destino di questo dibattuto erbicida.