Il gelato per la Festa della Donna fa esultare l’assessore comunale

Tre gusti di gelato dedicati alla Festa della Donna. Dall'altra parte delle Alpi, nel frattempo...

Il gelato per la Festa della Donna fa esultare l’assessore comunale

Partiamo dal presupposto che a noi i luoghi comuni e i modi di dire, con la loro pretesa di formidabile autorità, non piacciono. Detto questo, non possiamo che riconoscere la loro utilità: sia perché traggono il loro contenuto da bagagli traboccanti di spiccia praticità che perché l’avere un repertorio bello fornito, di luoghi comuni e di modi di dire s’intende, è un ottimo modo per alimentare quelle conversazioni agonizzanti che vertono sul tempo che fa.

Prendiamo come esempio “l’erba del vicino è sempre più verde”: sarà pur vero che il paragone purtroppo è ladro della felicità, ma di tanto in tanto sbirciare verso il cortile adiacente, anche se separato da una torreggiante catena montuosa, possa essere utile per evidenziare differenze di direzione e pensiero. Ma bando alle ciance: la Festa della donna è dietro l’angolo, e in quel di Genova nascono tre gusti di gelato dedicati all’occasione.

Tre gusti di gelato o un solo diritto?

gelato

In occasione della Giornata della donna in tre gelaterie di Genova sarà possibile assaggiare, come dicevamo, tre gusti di gelato – il Val d’Oro e Ibisco, con agrumi e un infuso di tè rosso e (ovviamente) ibisco, della Gelateria Viganotti; il Women, un sorbetto di mirtilli e spumante con variegatura di passion fruit e buccia di limone grattugiata, della Gelateria Capriccio; e la Primavera Rosa, semifreddo striato con purea di frutti di bosco e decorato con pan di spagna, della Cremeria delle Erbe.

Donne e mondo del vino: considerazioni di un maschietto Donne e mondo del vino: considerazioni di un maschietto

L’iniziativa, portata avanti da Confartigianato Liguria con la partecipazione dell’assessorato alle Pari Opportunità di Regione Liguria, è ghiotta – in senso letterale ma anche e soprattutto di polemiche. Ma tempo al tempo: le autorità locali si dicono particolarmente entusiaste del gelato per la Festa della Donna.

Per l’assessore alle Pari opportunità della Regione, Simona Ferro, si tratta di comunicare che “anche un gesto semplice come mangiare un gelato diventa l’occasione per riflettere sul significato dell’8 marzo”. La sua omologa in Comune, Francesca Corso, è dell’idea che “i tre gusti di gelato dedicati alla Festa della donna sono una lodevole iniziativa che accende i riflettori sulla parità di genere e sulla necessita’ di costruire tutti insieme una società davvero inclusiva e a misura di donna. Per raggiungere questo obiettivo servono anche proposte innovative e simboliche, capaci di raggiungere un pubblico molto ampio”.

Proposte innovative. Beh, per spirito di curiosità diamo dunque l’ormai annunciata sbirciata nel giardino del vicino: dall’altra parte della staccionata alpina, la Francia diventa il primo Paese al mondo a inserire il diritto all‘aborto in Costituzione. Idea carina, sì, forse però un po’ pesantina: vuoi mettere con la freschezza di un buon gelato?