Il fondatore di TikTok è comunque meno ricco del padron della Nutella

Giovanni Ferrero è fra i 30 più ricchi del mondo, e nel 2025 scalza pure Zhang Yiming.

Il fondatore di TikTok è comunque meno ricco del padron della Nutella

Che mondo sarebbe senza Nutella? Uno in cui Zhang Yiming, fondatore ed ex CEO di TikTok, sarebbe certamente salito di posizione. Parliamo di scala della ricchezza, e facciamo riferimento alla classifica Forbes dei 30 uomini più ricchi del mondo. E invece, proprio grazie alla crema spalmabile made in Piemonte, Giovanni Ferrero se ne sta in posizione preferenziale. A dimostrazione che tira di più la gola dei balletti.

La classifica Forbes

zhang-yiming

Il tempo è denaro, ed è proprio in tempo reale che Forbes ci informa dei patrimoni personali di persone ed entità. La famigerata classifica aggiornata minuto per minuto segue i movimenti in borsa degli uomini (e donne) più facoltosi al mondo. La prima sorpresa, ovviamente dietro ai soliti noti giganti del tech come Musk, Bezos, Zuckerberg, è che c’è un italiano fra i primi 30.

Anche a occhi chiusi e senza il classico profumo di nocciole che aleggia ad Alba, sappiamo dire chi è: Giovanni Ferrero, erede di Michele e da tutti conosciuto come il padron di Nutella. Ferrero ha 59 anni e il profilo basso che solo i veri imprenditori vecchio stampo sanno mantenere: niente social, niente politica, niente scandali. Zitto zitto, nel 2025 il nostro vale 43.8 miliardi di dollari. E sulla classifica Forbes si piazza al 26 posto, scalzando di fatto l’ex CEO TikTok.

Zhang Yiming infatti vale “soltanto” 43.4 miliardi di dollari. Così all’inizio dell’anno si ritrova alla posizione 27, a pari merito con l’indonesiano Prajogo Pangetsu magnate del petrolchimico. Un patrimonio che rispetto al 2024 appare in discesa, diminuito di quasi due miliardi. Tranquilli: Yiming rimane comunque il secondo uomo più ricco della Cina.

Il grande balzo nell’anno del Serpente

giovanni ferrero

È proprio il caso di citare il calendario cinese, visto che da qualche parte ce n’è uno che rosica. Ferrero non solo scalza Yiming, ma si conferma l’italiano più ricco. Sia in termini assoluti, sia rispetto all’anno scorso: la nuova posizione in salita è dovuta a un aumento di quasi 5 miliardi del suo patrimonio personale. Dovuto sicuramente alla performance della multinazionale in ben quattro continenti, per ricavi complessivi pari a 18 miliardi.

Ma anche e soprattutto alle 2.2 miliardi di cedole staccate alla famiglia negli ultimi tre anni dalla Schenkenberg, holding di Ferrero in Lussemburgo. Un bel gruzzolo che pare non incontrare ostacoli, soprattutto tenendo in considerazione le preferenze dei consumatori. Basti pensare all’exploit di Nutella Plant Based pochi mesi fa, e alle miriadi di prodotti dolciari pensati ad hoc per i mercati locali. Irresistibili, vero? Perché a volte l’ingrediente segreto del successo sta nelle cose più basilari: tipo cacao e nocciole.