Il foie gras coltivato esiste già, e fra poco potrà essere venduto (anche in Italia)

La richiesta Gourmey per vendere il foie gras coltivato può sdoganarlo in UE. Nonostante lo stop vigente, potrebbe arrivare anche in Italia.

Il foie gras coltivato esiste già, e fra poco potrà essere venduto (anche in Italia)

Per chi pensava che la carne coltivata fosse fantascienza, “cibo falso” o al massimo mangime per animali, beh abbiamo una notizia. Il foie gras coltivato esiste già. Solo che ancora non può essere messo in vendita. Per questo motivo l’azienda produttrice Gourmey di Parigi ha ufficialmente presentato una richiesta di autorizzazione all’EFSA. Si tratta della prima applicazione in Europa per l’inserimento nell’elenco Novel Food di questo tipo di prodotto. Se approvata, darebbe il via alla commercializzazione in tutti i Paesi UE. Compresa, nonostante il vigente divieto di importazione, anche l’Italia.

Il foie gras coltivato di Gourmey

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Fra tutti i prodotti che vale la pena ripensare, il foie gras è certamente in cima alla lista. Il metodo crudele di ingrassamento e ingozzamento delle oche per ingrassarne il fegato sembra una faccenda da film horror. Eppure il prodotto continua a essere apprezzato e considerato una delicatessen, prelibatezza di lusso alla Hannibal Lecter. Gourmey, start up francese con sede a Parigi, non ci sta.

Con il motto Reimagining Meat for an Uncompromising and Conscious Generation, la mission di Gourmey è quella di mettere in tavola prodotti sostenibili a impatto positivo. L’intenzione è quella di “reinventare” la carne senza spreco di terra e risorse, ma senza nemmeno rinunciare al gusto. Per questo sceglie di partire dal foie gras, il prodotto più decadente e simbolico dell’eredità culinaria francese.

Nel 2022 Gourmey ha lanciato una campagna di raccolta fondi per 48 milioni di euro, necessari a costruire e avviare l’ambizioso progetto di carne coltivata che si propone di essere il più grande in Europa. In totale ha raccolto 53 milioni da VCs (Venture Capitalists) tra cui Early Bird, Point Nine, Air Street Capital. Così Gourmey è ufficialmente partita, e ha già realizzato il foie gras coltivato. Adesso tocca soltanto aspettare di poterlo vendere.

La carne coltivata come Novel Food UE

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Nonostante l’aura da pietra miliare intorno a questa richiesta, Gourmey non è il primo a cercare un canale di vendita per la carne coltivata in Europa. Nel 2023 l’azienda israeliana Aleph Farms ha chiesto approvazione per la sua lab-grown meat in UK e Stati Uniti. All’inizio del 2024 la Vital Meats francese ha chiesto al Regno Unito il permesso di commercializzare il pollo coltivato, mentre la Ivy Farm britannica sta già aspettando l’approvazione da parte della Foods Standard Agency per lanciare i suoi prodotti a inizio 2025.

Insomma, i laboratori di mezzo mondo sono in fermento, da Singapore alla California. Noi invece abbiamo un bello stop da parte del governo, che però potrebbe non essere abbastanza se effettivamente il foie gras Gourmey verrà inserito nell’elenco Novel Food UE. Il perché ce lo spiega Diritto.it, portale web giuridico sempre aggiornato. “Qualora un alimento a base di carne coltivata fosse autorizzato dalla Commissione, le stesse misure risulterebbero incompatibili con la norma derivata, poiché l’inclusione nell’elenco dei cibi nuovi sancisce il diritto degli OSA (operatori sanitari alimentari) di immettere quell’alimento nel mercato unico europeo”.

E continua: “Nel mercato interno, le norme che vietano la produzione e l’impiego di carne coltivata realizzano una ‘discriminazione alla rovescia’ nei confronti degli OSA italiani i quali, a differenza dei competitori europei, non potranno beneficiare delle norme comunitarie che garantiscono la libertà di circolazione”. Insomma, stiamo facendo la guerra a un prodotto che ancora non c’è ma che nel giro di 18 mesi potrebbe essere disponibile. Allo stesso tempo ne vietiamo ricerca e importazione. Se l’EFSA approva, da una parte incappiamo in sanzioni, dall’altra blocchiamo sul nascere un business che potremmo sfruttare noi in casa. Che dire: sempre sul pezzo (di foie gras).