È lunedì mattina, e aprite il frigo per fare colazione. Accanto a un succo gusto ACE superstite dell’ultima partita dell’Italia ai Mondiali e al cartone di latte riposa, tristemente, la bottiglia di spumante aperta la sera prima per l’aperitivo domenicale, ora svuotato di ogni effervescenza proprio come voi. Ah, se solo vi foste ricordati di quel consiglio della nonna: basta sistemare un cucchiaino nella bottiglia et voilà, le bollicine si conservano. Ma sarà vero?
Le credenze popolari hanno quell’aura di mito che è difficile sfidare, ma d’altro canto parte del nostro lavoro è anche e soprattutto mettere i proverbiali puntini sulle i. Non a caso – i nostri lettori più fedeli lo ricorderanno – ce lo chiedemmo già nel 2019: ora, a porsi il quesito, è anche Vincenzo Schettini, ciuffo ribelle e volto de La Fisica che ci Piace su Instagram.
Che dice la fisica?
Al metodo della nonna si oppone la legge della scienza, in altre parole. “Lo spumante perde continuamente bollicine e anidride carbonica” spiega Schettini nel suo video. “Quando la concentrazione della CO2 è la stessa nell’aria e nel liquido allora questo smette di sgasarsi”. Tutto chiaro, no? Si tratta, in soldoni, del funzionamento di un comune tappo.
Capirete da voi, anche senza l’aiuto del nostro protagonista, che creare una tale condizione è ovviamente impossibile con la bottiglia aperta. E mettendo il cucchiaino? Ci spiace, nonna: “La bottiglia è e resta aperta!”. Tutto qui? Finito così? No, non proprio.
Vale la pena, infatti, intavolare un discorso un poco più interessante: “Se il cucchiaino è ghiacciato raffredda l’aria intorno” spiega ancora Schettini. “Aria più fredda significa aria più densa perché più pesante, e quindi si crea una sorta di tappo naturale che dura, in realtà, per pochissimo tempo”. Valeva la pena sottolinearlo, però: nonna, in fondo in fondo un pochino avevi ragione, ecco.
Il verdetto definitivo? Cucchiaino congelato o meno, poco cambia – non funziona: meglio procurarsi un tappo. O finire la bottiglia prima che arrivi il lunedì mattina, beninteso.