Il Comitato Olimpico americano porta in tribunale Prime, l’energy drink del super wrestler Logan Paul

L'energy drink Prime potrebbe non temere il Comitato olimpico USA, ma forse dovrebbe temere un di più la multinazionale con cui questo è in accordo commerciale...

Il Comitato Olimpico americano porta in tribunale Prime, l’energy drink del super wrestler Logan Paul

L’energy drink Prime è stato lanciato nel 2022 da Logan Paul, ex pugile e youtuber, insieme al rapper KSI: la società vende bevande energetiche con caffeina, e anche bevande sportive con elettroliti e senza caffeina. Già nel 2023 questa bevanda ebbe guai con la FDA ma ora a mettergli il bastone tra le ruote è anche il Comitato Olimpico degli Stati Uniti (USOPC, U.S. Olympic & Paralympic Committee), che lo porta in tribunale per violazione del marchio.

Il brand di Paul e KSI avrebbe usato una terminologia non autorizzata e soprattutto una retorica commerciale connessa alla squadra olimpica USA senza che con essa ci fossero accordi di alcun tipo. E, di mezzo, c’è anche Coca-Cola.

Prime: prima aveva troppa caffeina, ora viola marchi registrati

Prime Hydratation YouTuber

Il Comitato Olimpico e Paralimpico degli Stati Uniti (organizzazione, con sede in Colorado, che supervisiona le squadre olimpiche statunitensi) ha intentato una causa presso il tribunale federale accusando Prime di violare i marchi del comitato stesso. Gli avvocati del Comitato Olimpico hanno addirittura definito gli atti della società di Logan “deliberati e in malafede” (“Deliberate and in bad faith“, si legge sulla CBS), questo perché Prime Hydration ha scelto frasi e simboli registrati dall’USOPC con Kevin Durant, attaccante della NBA e medaglia l’oro olimpica.

L’energy drink di Logan Paul nel mirino dell’FDA: troppa caffeina L’energy drink di Logan Paul nel mirino dell’FDA: troppa caffeina

Un primo avvertimento da parte dei legali del Comitato non sono bastati, perché Prime ha a quanto pare continuato a vendere e commercializzare la bevanda per più di una settimana. La CBS riporta la nota degli avvocati, sulla quale è riportato che “nonostante le numerose richieste dell’USOPC, il convenuto non ha rimosso tutti i post in violazione dei social media. L’imputato sta ancora attivamente violando i marchi USOPC“. Insomma una causa ben diversa, anche se altrettanto seria, rispetto alla precedente che vedeva Prime accusata dalla FDA (Food and Drug Administration) di contenere troppa caffeina.

…e disturba anche Coca-Cola

Forse, la prime di Logan dovrebbe temere non solo il Comitato olimpico americano ma anche la multinazionale con cui esso ha stretto accordi commerciali. Non si parla di uno dei tanti nomi bensì di Coca-Cola. Sempre nella nota riportata da CBS si legge: “l’USOPC ha un accordo con Coca-Cola che le consente l’uso esclusivo dei marchi OLYMPIC, inclusi OLYMPIC e TEAM USA per le bevande negli Stati Uniti“. Ovviamente, Coca-Cola ha dato un contributo monetario significativo per tali diritti, e ha quindi ampiamente utilizzato i marchi OLYMPIC in relazione alla promozione e alla vendita di bevande negli Stati Uniti e all’estero.

Fonte: cbsnews.com
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