Americani che si regalo un viaggio in Italia e rimangono folgorati dalle eccellenze gastronomiche del nostro caro e vecchio Stivale – una storia vecchia come il mondo, non è vero? Un motivo di vanto per ogni paladino della sovranità alimentare che si rispetti, che può così vantarsi della pizza napoletana, del pesto genovese, dei tortellini in brodo, della Fanta, del risotto alla milanese… Un attimo, della Fanta?
Già, a quanto pare il colore della Fanta italiana ha generato un piccolo cortocircuito tra gli utenti dell’internet a stelle e strisce. Il tutto ha avuto origine con un innocuo post sul subreddit Mildly Interesting, un forum in cui gli utenti sono liberi di condividere foto, video o simili di un qualcosa di “moderatamente interessante”, per l’appunto. Un ragazzo americano ha così pubblicato una foto di un bicchiere colmo di Fanta, con tanto di lattina al fianco, scrivendo “La Fanta in Italia non ha coloranti o aromi artificiali”. Ed è subito DOCG.
La Fanta italiana conquista un angolo di internet
C’è chi rosica e inneggia al Bel Paese con tutte le sue meraviglie, chi con fare grossolanamente sbruffone sostiene che la versione a stelle e strisce – che, per la cronaca, è di un arancione che rasenta le tinte dei neon nei locali notturni – sia più invitante, chi si rivela essere un consumato esperto di bibite zuccherate e spiega con malcelata saccenteria che gli ingredienti della Fanta variano leggermente di Paese in Paese influendo sul colore (e naturalmente anche sul gusto) del prodotto finale.
Il nostro esperto non ha affatto torto. Qualche esempio pratico? La versione americana contiene sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio e coloranti alimentari Giallo 6 e Rosso 40, che come accennato nelle righe precedenti conferiscono alla Fanta d’Oltreoceano una colorazione piena e brillante. Nel Regno Unito, invece, la stessa bevanda comprende succo d’arancia, agrumi, estratti vegetali di carota e zucca e dolcificanti (acesulfame K e sucralosio).
In Italia, per farla breve, la concentrazione di succo di arancia è ancora più alta; con il risultato che la bevanda pare più “scolorita” (il giallo pallido a cui siamo abituati, anziché l’arancione radioattivo d’Oltreoceano) e con un gusto un poco più fresco. Come spiega un utente nel thread in questione, per quanto concerne la Fanta europea più ci si sposta a nord e più il colore sarà scuro e intenso a causa della disponibilità locale di ingredienti.
Non tutti l’hanno presa bene, però. “Sembra acqua piovana sporca” ha commentato un utente; “La mancanza di colori al neon mi mette un po’ a disagio” scrive un altro. La nostra risposta preferita, tuttavia, arriva da un inaspettato pacificatore: “Dai, è davvero definibile Fanta se non è artificiale?”.