Preparare da mangiare per una delle squadre di calcio più grandi al mondo non dev’essere un lavoro facile. Per un esempio lampante è sufficiente volgere lo sguardo verso Barcellona, sponda blaugrana, dove il club è al lavoro per assumere un nuovo chef professionista. Il motivo? Un giocatore in particolare non gradiva com’erano cucinate le uova.
Il nostro protagonista è Robert Lewandowski, attaccante polacco che veste la maglia del Barça dal 2022, e senz’altro noto ai nostri lettori più sportivi come uno degli attaccanti più prolifici degli ultimi dieci anni. Durante un viaggio si sarebbe lamentato con l’allenatore, Hansi Flick, del modo in cui venivano cucinate le uova. Flick è immediatamente corso ai ripari.
I colloqui per il nuovo chef del Barcellona
Lewandowski è stato troppo severo? Flick troppo precipitoso? Non spetta a noi dirlo: vale la pena ricordare, com’è d’altronde ovvio, che l’alimentazione è parte integrante e fondamentale della vita di un atleta professionista. Ricordare le polemiche di quest’estate, quando gli atleti delle Olimpiadi di Parigi si lamentavano del ristorante olimpico? Nicolò Martinenghi aveva parlato di ritardi anche di un’ora e mezza; e Adam Peaty, nuotatore e genero di Gordon Ramsay, aveva addirittura trovato dei vermi nel pesce. L’apporto proteico extra non era stato gradito.
Ma torniamo a noi. Flick è noto anche e soprattutto per il suo approccio intransigente sulla qualità dell’alimentazione dei suoi giocatori, e raccolta la lamentela del suo attaccante ha immediatamente comunicato ai piani alti del club il suo desiderio di assumere un nuovo chef professionista. Detto fatto.
I media catalani raccontano che i colloqui hanno preso il via qualche settimana fa, e hanno visto la partecipazione della dirigenza blaugrana e della prima nutrizionista della squadra, Sílvia Tremoleda, chiamata a mettere alla prova la preparazione dei candidati.
Tremoleda ha illustrato le necessità dei giocatori del Barcellona, e valutato la capacità dei candidati di sviluppare le sue linee guida in maniera soddisfacente. Non ci è dato sapere in quanti, grembiule in mano, si siano presentati al Camp Nou per la posizione di chef: siamo piuttosto certi, però, che tra le prove più importanti del colloquio ci sarà stata la preparazione delle uova.