Dite la verità: i vostri esperimenti culinari non vanno oltre due timorose uova al padellino. E seguire le ricette vi coinvolge come leggere le istruzioni dello scaffale Billy dell’Ikea.
Nessun problema: è proprio a voi che ha pensato Ikea –giustappunto– con un metodo rivoluzionario che vi trasformerà in cuochi domestici fantasiosi, liberandovi allo stesso tempo dalla schiavitù dei ricettari.
L’agenzia Leo Burnett di Toronto ha infatti realizzato una campagna pubblicitaria per Ikea Canada proprio con l’obiettivo di semplificare la vita di chi vuole cucinare ricette creative e fantasiose, tutte a base di materie prime Ikea, ovviamente.
A dire il vero, il collegamento tra ricette di cucina e mobili svedesi in legno può non risultare così immediato, ma in realtà si spiega facilmente con il crescente interesse di Ikea per il cibo, che per la multinazionale dell’arredo vale la ragguardevole cifra di 1,8 miliardi di dollari annui.
E anche con il fatto che il 30% dei clienti abituali visita gli store Ikea non per i mobili ma proprio soltanto per consumare un pasto, come informa la stessa casa svedese, che ha oltretutto iniziato ad aprire ristoranti pop-up al di fuori dagli store.
Ma veniamo a The Ikea Recipes Series.
In pratica, nei negozi Ikea, per ora solo in Canada, sono disponibili grandi poster di pergamena, ciascuno dei quali riproduce una ricetta; nella pergamena sono stampate con inchiostro commestibile le sagome degli ingredienti necessari: tranci di salmone, polpette, tortelli e gamberetti, completi di spazi, anch’essi disegnati, per la quantità di sale, spezie e persino delle linee trasversali per indicare dove va inserito l’olio, come spiega anche il video relativo.
Dopo aver sistemato tutti gli ingredienti al loro posto sulla pergamena, non resta che arrotolare tutto, poster e gamberetti, e mettere in forno per il tempo indicato sulla pergamena stessa, e poco dopo il vostro salmone alle erbe sarà pronto da gustare, saporito e cotto a puntino.
Per la cronaca, l’originale campagna pubblicitaria ha subito fatto registrare un’accoglienza entusiasta, e sui social media i commenti positivi si sono sprecati.
Cosa che lascia ben sperare sulla possibilità che venga replicata in altri punti vendita Ikea fuori dal Canada.
I negati in cucina rei confessi bramano infatti di trovare gli ingegnosi poster anche qui da noi.
[Crediti: Link: FastCo Design, Dissapore]