Che cos’hanno in comune l’arte della pasticceria e una campagna vaccinale? Ben poco, a dirla tutta. Anzi, quasi niente – se non fosse che qualcuno ha deciso di affidare la posizione del testimonial del vaccino a un certo Iginio Massari che ora, oltre a poter inserire nel proprio (già vastissimo) curriculum vitae la undicesima posizione nella classifica dei panettoni artigianali di Dissapore, potrà anche vantarsi di essere diventato il ponte che collega questi mondi apparentemente così distanti tra loro. L’architetto che dovremmo ringraziare per questa incredibile operazione è la Regione Lombardia, che ha annunciato il tutto tramite un breve video pubblicato sul proprio profilo Instagram.
Crema di mascarpone, zucchero a velo e influenza
“Negli anni ho imparato che attenzione, cura e amore sono ingredienti fondamentali per portare gioia agli altri” esordisce Iginio nel video di cui sopra, con le immagini che mostrano l’impasto di un panettone pronto a fare il suo ingresso nel forno. Come accennato, tuttavia, le sue parole non hanno nulla (o quasi) a che fare con il ben più invitante mondo dei dolciumi: “La stessa cura e attenzione di cui abbiamo bisogno, specie quando siamo più fragili” attacca infatti una seconda voce in fuori campo.
Insomma, noi speravamo in un video pieno di dolci e pasticcini e ci troviamo a considerare la nostra fragilità. “Vaccinarsi è importante” ricomincia poi la stessa voce, rincarando così la dose “per essere coperti contro influenza e Covid-19, e i vaccini sono lo strumento più efficace per limitare la circolazione dei virus”. Niente più impasti e pasticceria, qui: le immagini di panettoni e simili sono state sostituite da una mamma che mette a letto una bambina e una coppia di anziani che si prende cura l’uno dell’altro.
https://www.instagram.com/p/Cln3187tHSg/?hl=it
Poi ecco tornare il nostro Iginio, perfettamente a suo agio nel suo bel laboratorio, con un tavolo imbandito di ogni ben di Dio davanti a lui: “Vacciniamoci!” dice, “Perché sentirsi protetti dà più gusto alla vita!”. Che dire – considerando le ultime tendenze dell’eterogeneo e imprevedibile popolo dell’internet, che pare abbia preso gusto a photoshoppare il Maestro Pasticcere nelle situazioni più divertenti e stravaganti, ora non possiamo che aspettarci un fotomontaggio con Massari con camice, mascherina e siringa.
A proposito, rimanendo in argomento: come vi abbiamo raccontato un paio di mesi fa, Iginio Massari aprirà uno store del suo gruppo Iginio Massari Alta Pasticceria nel futuro prossimo nel pieno cuore di Londra, niente meno che da Harrods.