Non sono tanti i dettagli a disposizione ma per certo sappiamo che Iginio Massari sarà una delle novità per Bake off Italia 2024, il talent di pasticceria più seguito in Italia – su Real Time. Giunto alla dodicesima edizione, il programma tv di cui Benedetta Parodi è da sempre sola e unica padrona di casa aveva già visto il Maestro come partecipare a qualche puntata: questa volta, a quanto pare, sarà ospite fisso del cast.
Insomma farà la parte del quarto giudice insieme ai colleghi Damiano Carrara, Tommaso Foglia ed Ernst Knam (sperando che i due vadano d’accordo, visti i recenti trascorsi).
Massari e massacri nella prova tecnica
Iginio Massari ha evidentemente cinque vite, perché i suoi impegni sembrano non finire mai, tra le pasticcerie fisiche, le comparsate a Masterchef Italia, i libri e gli affari di famiglia, le linee di pasticceria per i supermercati, e il ruolo di “consigliere” del ministro Francesco Lollobrigida. Ora, anche Bake Off Italia: la sua presenza e il suo stile classico e canuto ci fanno temere per l’assenza della giornalista Clelia D’Onofrio, Regina Madre della trasmissione.
Il suo ruolo sarà associato alla prova tecnica dello show, e già prevediamo autori ispiratissimi tra causticità e cattiveria, entrambe cose che si sposano a meraviglia con gli occhi di ghiaccio di Iginio Massari. Causticità e cattiveria non necessariamente rivolta agli aspiranti Miglior Pasticciere amatoriale d’Italia: siamo ancora scottati per il botta-e-risposta tra Knam e Massari, sul temperaggio.
Un tempismo perfetto
Dicevamo, ben dodici edizioni per eleggere Iginio Massari giudice “all’altezza” di Bake Off Italia, e questa incoronazione arriva giusta giusta ora ovvero il momento di massimo splendore per il maestro. Il 2024 infatti si è arricchito dalla Legge Massari, approvata in Parlamento grazie al Maestro.
Insomma, più che mai insinuato nella pasticceria e più che mai inserito nella politica (pur senza farla), ora detterà legge anche al “3, 2, 1, Dolci in Forno!” di Benedetta Parodi. Coincidenze, o semplicemente l’anno d’oro di Iginio Massari?