I Simpson hanno fatto una parodia di Chef’s Table micidiale

Lunchlady Dora è la nuova protagonista di Chef's Table, formato Simpson.

I Simpson hanno fatto una parodia di Chef’s Table micidiale

C’è un universo parallelo dove, da più di quarant’anni, le cose accadono in maniera più chiara che mai. Quell’universo si chiama I Simpsons, geniale sit com cartoon che riflette la realtà molto meglio di come siamo in grado di fare noi stessi nel quotidiano. Stavolta ci ha azzeccato di nuovo con una parodia di Chef’s Table, patinata serie Netflix sull’alta ristorazione. Così ben fatta da meritarsi i complimenti dello chef, ops del regista.

La parodia

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Il corto Simpsons x Chef’s Table si apre con un’immagine a cui, dopo innumerevoli Masterchef e The Bear, ormai siamo abituati. Cuochi intenti a rifinire piatti curatissimi, aggiungendo foglie e guarnizioni preziose in punta di polpastrelli. La haute cuisine di questo finto episodio però non si fa nello stellato, ma nella mensa scolastica della scuola elementare di Springfield.

Soggetto protagonista è infatti Lunchlady Dora, la burbera cuoca che al posto di piatti gourmet propina incubi commestibili. Nella serie parodia firmata Simpsons la seguiamo nella sua routine giornaliera: scelta degli ingredienti, preparazione, servizio. Su una colonna sonora che più drammatica ed evocativa non si può, questa si traduce in scarti del mercato presi dal bidone dell’immondizia, mescolamento di pastone indefinito e rifinitura con tanto di cerotto usato.

In sottofondo il monologo ironico-motivazionale della signora della mensa che cozza completamente con le immagini che scorrono. Due le chicche: l’intervento della nota ex critica del New York Times Ruth Reichl, e la sequela finale dei piatti. Tutti diversi in teoria, almeno secondo i titoli altisonanti: in pratica, la stessa sbobba marrone trita e ritrita ogni giorno dell’anno.

Il fenomeno Chef’s Table

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Il video è stato ripostato su Instagram proprio da Brian McGinn, regista della serie Netflix. Il quale, come accade in questi casi, si è detto immensamente onorato dalla consacrazione Simpsons. L’omaggio in formato cartone animato infatti arriva puntuale quando un personaggio pubblico o fenomeno è diventato talmente iconico da poterne parlare in modo parodistico. Il commento in didascalia Holy sh*t Life is weird la dice lunga: assurdo e senza parole.

Chef’s Table va avanti dal 2015 e nel corso di sette stagioni ha contribuito moltissimo all’immagine quasi religiosa con cui guardiamo oggi ai grandi chef e alle cucine stellate. Ogni episodio si focalizza su un unico personaggio: si pensi al Massimo Bottura numero uno della prima stagione, o alla monaca Jeong Kwan che grazie alla serie ha diffuso nel mondo il fenomeno della cucina zen coreana.

Difficile essere indifferenti al fenomeno, tanto più se ti chiami I Simpsons. A breve, nel 2025, l’ottava stagione che festeggia i dieci anni della serie. Chissà cosa aspettarsi a questo punto: noi in ogni caso saremo sintonizzati.