I rider in Australia avranno un salario minimo, ma i costi delle consegne aumenteranno

Il Governo australiano ha stabilito un salario minimo per i rider. Solo che le consegne a domicilio aumenteranno di prezzo

I rider in Australia avranno un salario minimo, ma i costi delle consegne aumenteranno

In Australia il Governo ha stabilito che i rider avranno un salario minimo. Un’ottima cosa, anche se qualcuno si è giustamente chiesto da dove arriveranno i soldi per pagare loro il salario minimo. La risposta è semplice: ci saranno inevitabili aumenti dei costi delle consegne a domicilio. Ma per Tony Burke, ministro per le Relazioni sul posto di lavoro, questo è un piccolo prezzo da pagare per mantenere i lavoratori al sicuro.

Come funziona il salario minimo per i rider australiani?

uber

Tony Burker ha spiegato che le app come Uber e DoorDash che si occupano delle consegne di cibo a domicilio hanno reso la vita più comoda a tutti. Solo che la gig economy ha avuto anche un altro effetto: ha spazzato via i diritti di molti lavoratori.

Il problema, infatti, è che non esistono standard minimi per i lavoratori della gig economy in quanto il sistema attuale non ha un modo efficace per riuscire a definire il loro lavoro. Per questo motivo il Governo ha deciso di introdurre nuove leggi per colmare questo divario.

Burke ha spiegato in maniera semplice la questione. Il motivo per cui al momento non ci sono standard minimi è che quando ti rivolgi alla Fair Work Commission, la prima domanda che ti fanno è “Sei un dipendente?”. Ecco che se sei un dipendente, ti vengono subito riconosciuti tutta una serie di diritti. Ma se non sei un dipendente, non hai nessuno diritto. Buffo: mi ricorda qualcosa di similare che succede qui in Italia. Qualcuno ha per caso pensato alle partite IVA italiane?

Ma torniamo in Australia. Rendendosi conto di questa disparità di trattamento, ecco che il Governo australiano ha deciso di porvi rimedio cominciando a inserire un salario minimo. Ovviamente questo vorrà dire pagare un piccolo extra quando la pizza ti viene consegnata a domicilio a casa. Ma visto che questo vuol dire che, probabilmente, i rider in questo modo saranno un po’ più al sicuro lungo le strade per arrivare alle case dei clienti, ecco che è un piccolo prezzo da pagare.

New York aumenta il salario dei rider per legge: è scontro con le aziende New York aumenta il salario dei rider per legge: è scontro con le aziende

E ha poi concluso sottolineando che sì, sottopagare le persone è un sistema molto più economico. Solo che, probabilmente, a questo punto anche la “schiavitù” è ancora più economica.

Secondo la nuova norma, la Fair Work Commission utilizzerà un nuovo tool per capire se una persona fa parte di questa nuova classe di lavoratori. Alla persona viene chiesto se guadagna tramite una piattaforma digitale e “se è simile a un dipendente”, stabilendo così che quella persona ha un basso potere contrattuale, un basso livello di controllo sul proprio lavoro e un salario più basso rispetto a se fosse un dipendente.

Secondo Burke, tutto ciò riguarda le persone che guadagnano tramite app come Uber, DoorDash e Hungrey Panda e non le persone che trovano lavoro tramite Facebook, WhatsApp o Airtasker.

Se la persona in questione si adatta al profilo della nuova classe di lavoratori, ecco che avrebbe diritto a una retribuzione minima, nonché a precisi standard su come viene pagato, inclusi i tempi di pagamento.

Ovviamente non tutti sono contenti di questa proposta di legge. I grandi gruppi imprenditoriali hanno spiegato che, così facendo, aumenteranno i costi per i consumatori in un periodo di crisi economica e, di conseguenza, anche questi lavoratori gig rischieranno di rimanere senza lavoro.