I pub inglesi potranno continuare a vendere la birra d’asporto

Rishi Sunak e il Governo inglese permetteranno ai pub di continuare a vendere la birra d'asporto, così come concesso durante la pandemia da Covid-19

I pub inglesi potranno continuare a vendere la birra d’asporto

Le regole inglesi per quanto riguarda la birra da asporto cambiano un po’. Infatti Rishi Sunak e il Governo hanno deciso di estendere le leggi sulle licenze introdotte durante la pandemia da Covid-19, quelle che cercavano di aiutare i ristoratori permettendo ai bar di vendere birre da asporto. Ciò vuol dire che i pub potranno continuare a vendere la birra d’asporto, così come fatto durante la pandemia.

Come funziona adesso la birra da asporto in UK?

pub

Secondo quanto riferito dal The Sun, Rishi Sunak è intervenuto sulla questione “pinte di birra vendute dai pub per essere consumate lontano dai locali autorizzati”. Ebbene, durante la pandemia, per aiutare questi locali, il Governo aveva permesso loro di vendere birre da asporto, da consumare dunque lontano dai locali. In teoria questa norma doveva scadere il 30 settembre.

Ma il Governo ha deciso di prorogarla fino a marzo 2025. I clienti, dunque, potranno continuare a comprare la loro birra da asporto e bere le pinte in contenitori di plastica, lontano dai locali e senza che questi debbano chiedere ogni volta il permesso.

Durante la pandemia il Governo aveva spiegato che avrebbe trovato una soluzione permanente per sostenere i pub. All’epoca aveva stabilito un’eccezione temporanea, per permettere la vendita fuori dai pub. In questo modo i pub e i bar potevano vendere gli alcolici direttamente in strada, bastava rimanere dentro l’area del marciapiede compresa nella loro licenza.

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In questo modo questi locali, che non potevano far entrare le persone per via delle restrizioni anti Covid-19, potevano continuare a lavorare. Solo che poi la pandemia è cessata, le restrizioni sono state tolte ed ecco che tale norma doveva scadere il 30 settembre.

Però ora dal Governo è arrivato un segnale di rilassamento delle norme: i pub potranno continuare a vendere le loro birre d’asporto. Tom Stainer, amministratore delegato della CAMRA, ha affermato che tutto ciò è un buon segno: il Governo ha ascoltato e ha deciso di fare marcia indietro sui piani che avrebbero posto fine all’autorizzazione automatica per pub di vendere alcolici fuori dal locale.

Tuttavia Stainer auspica che il Governo ascolti di più anche commercinti e consumatori, i quali chiedono un allentamento delle nuove norme fiscali sulla vendita di birra alla spina d’asporto. Queste norme, infatti, impediscono a molti gestori di bar e pub di vendere birra o sidro da asporto indipendentemente dal fatto che la loro licenza lo consenta. Questo perché le nuove regole li costringono a dover acquistare contenitori separati per la birra alla spina o per il sidro, con aliquote più alte se vogliono venderli per l’asporto.

Stainer si augura, dunque, che il Governo rimuova al più presto quelle che ritiene essere “inutili restrizioni”.