In Germania la chiamano già “guerra della cioccolata” o “guerra dei dolci”, la polemica in atto che vede protagonisti i liberali favorevoli alle pubblicità sul cibo spazzatura e l’opposizione composta da 61 organizzazioni mediche e non. Ad andarci di mezzo, come quasi sempre accade, i minori: i bambini tedeschi obesi sono il 6%, e che siano sottoposti a spot tema junk food pieno di zucchero non aiuta di certo.
Sono molti gli studi che dimostrano come ridurre la promozione (in tv e altrove) dei prodotti zuccherini abbia di fatto effetti positivi sul comportamento alimentare dei bambini. Eppure, i liberali non sono di questa opinione e bocciano qualsiasi iniziativa volta a incentivare una strategia opposta.
Perché i liberali vogliono il cibo spazzatura
Nonostante gli sforzi del ministro dell’Agricoltura tedesco Cem Özdemir, da sempre schierato e attivo contro la promozione di cibo spazzatura nei confronti di giovani e minori (almeno dal 2021), per qualche assurda ragione queste inizitive “salutari” fanno fatica a trovare conferma. La guerra del cioccolato in Germania è stata dichiarata, ma con forti antieroi a combatterla ovvero i federali della Fdi.
Quindi: i liberali non vogliono opporsi al cibo spazzatura nelle pubblicità e, per reazione, medici e pediatri hanno dichiarato guerra ai liberali. Si tratta nella fattispecie di un’opposizione composta da ben 61 organizzazioni tra cui associazioni dei pediatri, la cassa medica Aok, le associazioni di ricerca contro il cancro e il diabete. Questi hanno scritto una lettera allarmata al governo per denunciare le obiezioni dei liberali: gli atteggiamenti del partito, spiegano nella lettera, sono in “contrasto contro il consenso unanime della scienza e delle associazioni del settore“. Una delle voci che risalta nella lettera è quello di Barbara Bitzer, presidente della Società tedesca dei diabetici: “consentire al maggior numero possibile di bambini di crescere in modo sano ed evitare malattie legate alla cattiva nutrizione non può che essere nell’interesse di un partito attento alle questioni economiche”.
Di fatto, per i liberali sembra essere solo una mossa politica per andare contro al ministro dell’Agricoltura, ignorando che tali iniziative sono incentivate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità – che va ben oltre ai bisticci politici interni ai Paesi. Insomma, sembra che stiano semplicemente puntando i piedi per futili motivi di interesse politico personale (ma attendiamo aggiornamenti in merito).
Fonte La Repubblica