Niente più Hot Chip Challenge in Italia. Che per chi si fosse perso questa ennesima, folle sfida è quella patatina diabolica ultrapiccante che veniva utilizzata per realizzare sfide social postate poi su TikTok e affini, sfida che aveva portato in ospedale più di una personav (la confezione a forma di bara indicava già la piccantezza della suddetta patatina). Ebbene: adesso il distributore italiano della Hot Chip Chaallenge ha annunciato che sospenderà le vendite in Italia di questo nachos strapiccante.
Beh, non che potesse fare diversamente visto che di mezzo c’erano state un’inchiesta del ministero della Salute, un’inchiesta dei Nas e anche un’indagine dell’Antitrust. Quindi non proprio un dietrofront di sua spontanea volontà.
Niente più Hot Chip Challenge in Italia?
Non dal distributore italiano, almeno. Perché facendo un rapido giro su siti esteri, si trova ancora, eccome. Comunque sia le associazioni di consumatori, che non devono aver pensato a canali di approvvigionamento alternativi, hanno esultato per lo stop alla vendita in Italia da parte del distributore nostrano.
In particolare Massimiliano Dona, presidente dell’Unione nazionale consumatori, ha dichiarato “Vittoria! Sospesa la vendita e cancellata la patatina dai listini del distributore italiano”.
Tecnicamente la Hot Chip Challenge è una patatina prodotta da un’azienda con sede nella Repubblica Ceca. Il rivenditore nostrano ha annunciato non solo di averne sospeso la vendita, ma anche di aver cancellato il prodotto dai suoi listini e la pubblicità dai suoi siti e social media. Sottolineiamo dai “suoi”.
Massimilano Dona ha poi sottolineato quanto siano soddisfatti del risultato ottenuto visto che in questo modo proteggono la salute e la sicurezza dei consumatori, soprattutto di quelli più fragili e vulnerabili, fra cui i minori e gli adolescenti.
Il richiamo di una challenge, infatti, era un modo per attirare l’attenzione di queste fasce di età e aumentare l’attrattività del prodotto, cosa che induceva i ragazzi a trascurare le normali regole di prudenza e vigilanza. Anche Fedez e Alessandro Cattelan si erano cimentati nella sfida.
A seguito poi della decisione di ritirare il prodotto dall’Italia ecco che l’Antitrust ha deciso di non adottare nessuna misura cautelare.
Ok, tutto molto bello, il rivenditore italiano non la vende più, ma su altri siti non localizzati in Italia (ma che comunque consegnano qua da noi), questa tortilla chip condita con Carolina Reaper e Trinidad Scorpion, due fra i peperoncini più piccanti al mondo, è ancora in vendita. Se infatti negli Stati Uniti e in Canada un prodotto similare, la One Chip Challenge, era stata ritirata dal commercio in via precauzionale, la Hot Chip Challange della Repubblica Ceca esiste ancora in commercio. Non per fare i soliti pessimisti da bicchiere mezzo vuoto, ma si tratta di una vittoria a metà.