A Hong Kong torna la Food Expo, la grande manifestazione dedicata alle prelibatezze dell’enogastronomia. Ma la città frena i facili entusiasmi dei visitatori: qui sarà vietato mangiare a causa del Coronavirus.
Esatto, avete capito bene, Hong Kong ha sublimato la peggior tortura di sempre: andare a una manifestazione enogastronomica, vedere davanti ai tuoi occhi ogni ben di Dio e non poter assaggiare assolutamente nulla.
LA Food Expo di Hong Kong inizierà giovedì prossimo presso il Convention and Exhibition Centre della città. Per cinque giorni, decine di migliaia di visitatori passeggeranno davanti a centinaia di espositori, ma l’organizzatore dell’evento ha subito posto un freno: guardare, ma non toccare. Anzi: guardare, ma non assaggiare.
Sophia Chong, CEO ad interim di Trade Development Council, l’organizzatore della fiera, è stata chiara: a causa delle restrizioni anti Covid-19, tutti i partecipanti dovranno indossare le mascherine. Inoltre, per il secondo anno consecutivo, non ci saranno aree di degustazione.
La Chong sa benissimo che i visitatori non vanno lì solo per vedere, ma, soprattutto, per assaggiare. Tuttavia ciò non sarà permesso fino a quando la pandemia non sarà passata. Ma i visitatori della Food Expo non saranno soli: proprio il giorno prima il governo aveva annunciato che i fan dell’Hong Kong Sevens di novembre sugli spalti potranno solo bere, ma non mangiare, con le mascherine che dovranno essere indossate fra un sorso e l’altro.
Secondo Chong, questo divieto non dovrebbe impattare molto sull’affluenza, anzi, il numero di espositori è addirittura maggiore.
Cara Chong, da persona allergica che alle fiere praticamente non può mangiare nulla a meno di non passare ore e ore a discutere con gli espositori su ogni singolo ingrediente presente nel loro piatto, posso dirti che, dal punto di vista del visitatore, è assai frustrante essere costretto solo a guardare e non poter mangiare. Anzi, dopo 5 minuti la frustrazione diventa nervosismo e dopo 10 minuti la fame nervosa che ti prende e che non puoi soddisfare ti fa ruggire dalla rabbia. Quindi forse la soluzione andrà bene per gli espositori, ma i visitatori cosa ne pensano?