Un gruppo statunitense di difesa dei consumatori ha presentato una denuncia contro Kraft Heinz per aver denigrato nei suoi spot i cibi sani, come “broccoli, salmone e tofu”.
Una mamma rincorre per casa una bambina per convincerla (senza successo) a mangiare almeno un’altra forchettata di verdure. Identificazione – frustrazione – disperazione. Poi – taac! – parte la musica idilliaca, mamma e figlia siedono a tavola felici, perché è bastato aprire un pacco di Mac and Cheese Heinz per mettere tutti d’accordo.
Sono pubblicità come queste – del tutto normali e ampiamente tollerate da tutti in Italia – a causare l’indignazione dei gruppi statunitensi a tutela dei consumatori, che hanno deciso di farsi sentire.
Il Center for Science in the Public Interest ha dichiarato di aver presentato un reclamo alla Children’s Advertising Review Unit of the Better Business Bureau, l’unità che si occupa del controllo delle pubblicità destinate ai minori, sostenendo che le pubblicità di Heinz avrebbero violato le linee guida condivide. In effetti, queste linee guida affermano che la pubblicità dei prodotti alimentari dovrebbe “incoraggiare un uso responsabile del prodotto in vista di uno sviluppo sano del bambino”, e che non dovrebbe “scoraggiare o screditare scelte di vita salutari o il consumo di frutta o verdura”.
Kraft Heinz, dal canto suo, sostiene che le pubblicità messe sotto accusa erano specificamente rivolti ai genitori, non ai bambini, e che comunque non le manderà in onda nel 2021. In ogni caso, il dibattito è ancora aperto, nell’attesa che qualcuno inizi ad aprirlo anche da noi.
[Fonte: Reuters]