Missione compiuta: Heinz è finalmente riuscita a individuare Elivs Francois, il naufrago che ha saputo conquistare l’alloro della cronaca internazionale sopravvivendo in mare aperto per un mese nutrendosi solamente di ketchup (ok, d’accordo, anche un po’ di dadi alimentari e aglio in polvere). La storia di Francois ha, come accennato, fatto il giro del mondo anche e soprattutto per i vari interrogativi che ha scatenato – ma davvero, solo ketchup? Ma quanto ne aveva a bordo? E come ha fatto a finire in un pasticcio del genere, aggravato dal fatto che, per sua stessa ammissione, non era in grado di manovrare la barca? – e soprattutto attirato l’attenzione dei piani alti di Heinz che, evidentemente mossi dall’intera vicenda, hanno cercato di contattarlo per offrirgli una ricompensa. Il nostro protagonista, tuttavia, sembrava scomparso nel nulla.
“Ecco la tua nuova barca, Elvis… Però questa magari tienila ormeggiata al porto, che non si sa mai”
Dobbiamo ammettere che, da un certo punto di vista, comprendiamo appieno la volontà di Elvis di allontanarsi per un po’ dal grande occhio mediatico. Per carità, la sua storia ha dell’incredibile e siamo contenti che tutto sia finito per il meglio, ma viene da immaginare che il nostro protagonista sia piuttosto stanco di raccontare a giornalisti e curiosi di un’esperienza così traumatica.
Heinz, tuttavia, non si è arresa, e grazie all’aiuto di alcuni giornalisti locali della Dominica sono riusciti a rintracciare il naufrago più famoso del 2023. “Siamo stati in grado di entrare in contatto con lui e discutere il modo migliore per aiutare a sostenere lui e la sua famiglia” ha spiegato un portavoce della ditta alimentare durante una breve intervista rilasciata alla CNN. “Noi (Heinz) ed Elvis stiamo attualmente elaborando i dettagli logistici per regalargli la sua nuova barca”.
Ricapitolando – una barca nuova per ventiquattro lunghissimi giorni passati in balia delle onde, con una sola bottiglia di ketchup per soddisfare il morso della fame. “Chiunque abbia condiviso, commentato o ripostato la nostra campagna di ricerca ha contribuito ad ampliare la sua portata, e ha svolto un ruolo importante nella ricerca di Elvis” ha concluso il portavoce dell’azienda.
Come vi abbiamo brevemente accennato, il nostro protagonista è finito nei pasticci proprio perché non aveva le conoscenze di navigazione necessarie a tornare a riva dopo che la sua barca era stata allontanata verso il mare aperto dalla condizioni meteorologiche avverse. Elvis, fallo per noi: a sto giro la barca nuova tienila ormeggiata al porto!