Una piccola grande pausa di cinque mesi, più precisamente da novembre 2023 ad aprile 2024. Niente da temere, però – è per una buona causa. Ci stiamo riferendo al caso de La Pergola di chef Heinz Beck, chiamato a rifarsi il look e ad andare così incontro a cinque mesi di fermo totale per ristrutturazione. A declinare l’aspetto futuro del locale di Roma sarà l’agenzia francese Jouin Manku, guidata da Patrick Jouin e Sanjit Manku, anti-star più che archistar, come loro stessi amano definirsi, che in passato hanno già firmato progetti prestigiosi come l’hotel La Mamounia di Marrakech, la stazione di Montparnasse di Parigi o la boutique Van Cleef & Arples sulla Fifth avenue di New York.
La Pergola di Heinz Beck chiude per ristrutturazione: tutti i dettagli
Una chiusura che ha dunque il sapore della rincorsa, in altre parole; una pausa temporanea per affilare i ferri del mestiere e poi tornare in una cornice diversa ma pur sempre familiare. Eh già, che d’altronde stando a quanto lasciato trapelare la ristrutturazione in programma non andrà affatto a intaccare l’animo estetico de La Pergola: il suo stile rimarrà improntato sul classico, “lineare ma lussuoso”.
Una linea di rinnovazione nuova ma non stravolgente, in altre parole, che sia in grado di continuare a declinare il gusto tradizionale e quello contemporaneo al tempo stesso, “il linea con il DNA de La Pergola“. È bene notare, per di più, che l’esordio del nuovo look – previsto, come accennato in apertura di articolo, per la primavera del 2024 – andrà a coincidere proprio con il trentesimo anniversario dell’arrivo di Heinz Beck alla guida della cucina.
Non che si tratti della prima volta, tra l’altro. Una prima sessione di ristrutturazioni avvenne nell’ormai lontano 2005, anno che portò alla conquista della terza stella Michelin, quando fu creata la nuova saletta. Dalle poche indiscrezioni lasciate trapelare dallo studio francese incaricato di rinnovare il look del ristorante romano si tratterà di una nuova pelle “con uno stile caldo dall’atmosfera intima”, minimal ed elegante.
Chissà che nel frattempo, con quei cinque abbondanti mesi a disposizione per creare e progettare, chef Heinz Beck non trovi il modo di dare seguito a quelle poche ma misteriose parole che, appena un annetto fa, innescarono l’ipotesi di un potenziale nuovo locale in quel di Palermo: “Chi lo sa…” aveva commentato a tal proposito lo chef. “Dipende dall’opportunità”.