Oedipus, produttore di birra artigianale con sede in quel di Amsterdam, è di fatto stato completamente acquisito da Heineken, che già deteneva una quota di minoranza nella società in questione. Stando a quanto riportato dai media nazionali olandesi, infatti, il colosso della birra ha deciso di acquistare le restanti azioni di Oedipus verso l’inizio del mese in corso, assumendo in tal modo la piena proprietà dell’ormai ex birrificio indipendente. Secondo quanto lasciato trapelare, l’intesa tra le due parti interessate sarebbe stata raggiunta alla luce degli ormai famosi rincari che, nel periodo immediatamente successivo alla pandemia di Covid ai giorni nostri, hanno appesantito eccessivamente i costi di produzione e mantenimento dell’attività.
Oedipus ed Heineken: tutti i dettagli dell’accordo per l’acquisizione
Prima di tuffarci nella proverbiale ciccia, facciamo un poco di storia: Oedipus entrò in affari nell’ormai lontano 2015, aprendo un sito di produzione con bar annesso. Nel corso degli anni, il produttore artigianale ha saputo ritagliarsi una notevole fetta di mercato assicurandosi una certa notorietà anche per le sue etichette particolarmente vivaci, ed è infine arrivato ad aprire un secondo locale su Javaplein ad Amsterdam-Oost. Siamo, giusto per essere precisi, nel 2019: il Covid è ancora una parola ampiamente sconosciuta e rilegata alla bolla sanitaria, ma Heineken aveva già ritenuto opportuno acquisire una quota di minoranza.
Stando a quanto dichiarato dallo stesso Frederik van Droffelaar, l’attuale direttore commerciale di Oedipus, la vendita di tale quota di minoranza al colosso della birra olandese avrebbe consentito di ottenere la liquidità necessaria ad avviare un’opera di conversione del piano aziendale, passando da un focus sul settore dell’ospitalità – con i bar e locali citati nelle righe precedenti – e potenziando la presenza tra gli scaffali dei supermercati. Il piano ha naturalmente acquisito una rinnovata urgenza quando, una manciata di mesi più tardi, il mondo dell’ospitalità è rimasto formalmente paralizzato dalle restrizioni introdotte per tamponare la diffusione del Covid.
Le conseguenze della pandemia – e degli eventi ancora successivi, come l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia – si fanno sentire ancora adesso, tuttavia: pub e bar di tutto il mondo si trovano a dovere lottare con costi delle materie prime e bollette sempre più severe, mentre l’inflazione in crescita ha progressivamente strozzato il portafoglio dei potenziali clienti. In questo contesto, l’acquisizione totale di Oedipus da parte di Heineken è una notizia benvenuta per il produttore artigianale.
“Non possiamo evitarlo; caro energia, carenza di personale, aumento dei prezzi…” ha commentato a tal proposito van Droffelaar. “Ora sono molto soddisfatto della collaborazione con Heineken, quindi possiamo sfruttare il loro potere d’acquisto. Questo porterà un sacco di stabilità”. È bene notare, per di più, che l’acquisizione di Oedipus da parte di Heineken coincide con il suo previsto trasferimento: il prossimo anno il birrificio artigianale dovrebbe infatti trasferirsi in locali più grandi vicino alla sua sede attuale ad Amsterdam-Noord.