Harry Styles deve probabilmente la sua recente permanenza sotto l’occhio mediatico italico al suo concerto, datato 22 luglio, tenutosi in quel di Reggio Emilia. Un appuntamento importante che, tra parentesi, ha visto persino lo stesso Massimo Bottura – noto amico del cantautore e attore britannico – scrivere un augurio di buona fortuna tramite un post su Instagram. A noi, che siamo però golosi e soprattutto curiosi, interessa qualcos’altro – un dettaglio che, tra video, storie e foto del concerto rischia di passare inosservato (almeno all’occhio dei più). Ci stiamo riferendo al nuovo tatuaggio sulla coscia di Styles: una parola italiana (inevitabilmente) legata al mangiare.
Il nuovo tatuaggio di Harry Styles
“Nuovo” che, a onore del vero, dovrebbe essere “nuovi”: sono di fatto due i tatuaggi che i paparazzi e i fan hanno notato fare capolino sulla coscia di Harry Styles, potenzialmente addirittura collegati tra loro. Gli scatti rubati al cantante, pubblicati dal Daily Mail e poi rimbalzate un po’ per tutto l’internet, lo ritraggono durante una gita in barca insieme all’amico James Corden e alla modella di Victoria’s Secret Jacquelyn Jablonski: ad attirare l’attenzione dei fan, come accennato, sarebbero le due scritte apparse sulla coscia dell’artista.
Il primo è leggermente più criptico: la scritta Olivia, tratta in corsivo. Nel tentativo di decifrare il suo significato, la community degli stylers si è divisa: ci chi sostiene che sia un vecchio tattoo, evidentemente mai notato e di fatto risalente ai tempi dei One Direction e dell’omonima canzone Olivia contenuta nell’album del 2015 Made in the A.M. Altri, forse più maliziosi, sono invece convinti che si tratti di un omaggio alla ormai ex Olivia Wilde, l’attrice e regista che l’ha diretto nel chiacchierato Don’t Worry Darling. C’è infine una terza frangia, decisamente più moderata, che mette in discussione la scritta in sé: siamo proprio certi che ci sia scritto “Olivia”?
Il secondo è quello che, pur offrendo una più scarna possibilità di indagine, ci fa più gola – la parola italiana “colazione”. Ehi, chi siamo noi per giudicare? La colazione, d’altronde, è il pasto più importante della giornata: comprensibile volerle dedicare qualche centimetro di pelle, e poi – per par condicio – rimane ancora un sacco di spazio per rendere omaggio anche al pranzo, alla cena e alla merenda. Ci chiediamo se si sarà consultato con Bottura prima di passare all’inchiostro, o anche se semplicemente lo chef sia al corrente di tutto questo: ci piace immaginare, in ogni caso, che approverebbe divertito.