Il cioccolato piace e compiace. Massimo Bottura diventa statua di cioccolato: l’occasione è quella di Sciocolà, festival del cioccolato artigianale, che si terrà in quel di Modena dal 31 di ottobre fino al 3 di novembre. Quest’anno il tema sarà l’arte culinaria, la cultura e la musica: l’omaggio allo chef/ambasciatore cittadino è, capirete, quasi d’obbligo; ma una domanda ci sorge spontanea.
Se solo qualche mese fa il nostro protagonista aveva alzato la cresta e gonfiato il petto per essere stato citato in una delle hit dell’estate, che farà quando incontrerà il suo alter ego cioccolatoso a grandezza naturale?
Il programma di Sciocolà 2024
I Bottura, l’uno in carne e ossa e l’altro in cacao e latte, saranno dunque protagonisti. La scultura a grandezza naturale è stata realizzata dal maestro Mirco della Vecchia, e rimarrà di fatto esposta per l’intera durata del festival (sperando che nessuno si allunghi per assaggiarne un pezzettino, come con la banana da 120 mila dollari di Cattelan). Il programma di Sciocolà 2024, in ogni caso, è ricco anche di altri appuntamenti: diamoci un’occhiata.
Maestri cioccolatieri e pasticceri metteranno in mostra le loro opere d’arte dolciarie, offrendo degustazioni di prelibatezze artigianali per le vie cittadine; mentre le piazze storiche, come Piazza Grande e Piazza Matteotti, saranno animate da show cooking, incontri gastronomico-culturali, presentazioni di libri e laboratori per bambini. Non mancheranno, poi, i momenti più competitivi. Qualche esempio?
Ci sarà il concorso per la miglior pralina presieduto da Marisa Tognarelli; la cerimonia di premiazione del Sciocolà d’Oro, che verrà assegnato ai Modena City Ramblers, e quella per il Sciocolà in Rosa, consegnato a Elisa Guidelli e Silvia Cavalieri; o ancora il premio Pietro Piccagliani conferito a Giacomo Bellantoni. Dulcis in fundo – ah! – il premio Ambasciatore del Gusto 2024, assegnato a Iginio Massari. Il tutto, immaginiamo, sotto lo sguardo di Bottura. Di cioccolato, beninteso.