In Mississippi sarà proibito chiamare gli hamburger vegani con l’appellativo di “hamburger”. Una notizia insolita, soprattutto se inserita nell’attuale contesto del successo di Beyond Meat, la carne non carne (adesso c’è anche la Beyond Beef, la carne macinata finta). Proprio in settimana, nello stato degli USA è entrata in vigore una nuova legge che vieta ai produttori e fornitori di carne di origine vegetale di sfruttare etichette come “hamburger vegetariano” o “hot dog vegani” sui loro prodotti. Il rischio? Anche quello di finire in carcere.
Questo perché le parole come “burger” e “hot dog” sono permesse solamente per i prodotti realizzati con carne vera, proveniente da animali regolarmente macellati. I promulgatori della norma hanno spiegato che tale legge si è resa necessaria per evitare di confondere i consumatori. Invece secondo Michel Simon, direttore esecutivo della Plant-Based Foods Association, tale mossa (incluse altre leggi similari in diversi stati) è solamente la risposta della lobby della carne.
Ovviamente i produttori di prodotti alternativi alla carne non hanno gradito e hanno fatto causa: secondo loro, visto che i prodotti sono già etichettati come “vegani”, non creano nessuna confusione. La legislazione in merito alle parole da indicare in etichetta non è così semplice come appare. Se è vero che anche in altri stati ci sono leggi analoghe, in California, per esempio, il tribunale ha stabilito che fosse un’assurdità affermare che termini come “latte di soia” o “latte di mandorle” potessero confondere i consumatori. Anzi, secondo il tribunale il vero problema sarebbe un consumatore che confondesse latte vegetale per latte vaccino solo perché sulla confezione c’è scritto solamente “latte”. E con la carne si rischierebbe la stessa cosa.
Il problema è sempre lo stesso: la definizione di hamburger. O di latte. O di bacon. Sono prodotti di origine animale, se fatti con materie vegetali saranno anche più salutari e ecosostenibili (affermazione che però trova, anche in questo caso, sia sostenitori che detrattori), ma di fatto non sono più un hamburger o del latte o un pezzo di bacon. Sono un qualcos’altro a base vegetale che avrebbe bisogno di una definizione tutta sua, definizione che ancora non è stata inventata perché si continuano ad usare le parole utilizzate per definire i prodotti a base di carne.
[Crediti | Vox]