Si avvicina sempre più Halloween, la notte delle streghe, che porta con sé l’usanza di lasciare una o più zucche intagliate fuori dalla porta di casa, illuminate dalla luce spettrale di una candela. Ma, oltre a essere protagoniste indiscusse di questo periodo, quello delle zucche è un export piuttosto importante per l’Italia, con il suo gettito di circa 38 milioni di euro.
Secondo le elaborazioni sui dati Istat effettuate da Packlink, piattaforma che confronta i servizi di spedizione per privati e aziende, il Bel Paese è infatti ottavo esportatore al mondo, con circa 2000 ettari di terreno dedicati alla coltivazione di questo ortaggio. Più in particolare, sul podio svetta la Lombardia, che è responsabile del 25% della superficie nazionale, ed è seguita da Emilia Romagna e Veneto. In Europa, invece, sono quasi 25000 gli ettari dedicati alla coltivazione di zucca, con Francia e Spagna che si contendono lo scettro di produttore principale. Negli ultimi 10 anni, inoltre la produzione europea è cresciuta del 64%: un aumento che potrebbe essere ricollegato alla crescente popolarità di Halloween, i cui festeggiamenti solo in Italia muovono un giro d’affari di circa 275 milioni di euro.