‘Se i Guns N’ Roses considerano un “danno irreparabile” l’uscita di una birra con un nome molto (ma molto) simile al loro, i casi probabilmente devono essere due: o la birra è davvero terribile, o la loro immagine non è in grado di tenere testa ai segni del tempo. D’altronde, la band ha la sua veneranda età, e negli anni si è costruita una reputazione solidissima nel mondo dell’hard rock. Plausibile quindi che Axl e soci non l’abbiano presa bene, quando hanno scoperto di essere inconsapevolmente sponsor della Guns’ N ‘Rosé, una birra con note di “fico d’india e ibisco floreale”.
Probabilmente, però, la Oskar Blues Brewery, birrificio artigianale nordamericano, non si aspettava una reazione di questo genere. Invece, per dimostrare che non si scherza con i veri rocker, i Guns N’ Roses hanno citato in giudizio il birrificio per violazione di marchio. La band sostiene infatti che i consumatori potrebbero essere confusi dal nome, e pensare che si possa trattare di una partnership ufficiale. Di più, nella denuncia presentata (riporta il The Guardian) si parla di “danni irreparabili” fatti alla band dalla birra artigianale, che hanno causato e possono causare ulteriori problemi alla buona reputazione aziendale.
Insomma, la questione pare seria: abbandonate le rose, qui sono rimaste solo le pistole.
[Fonte: The Guardian]