Di una certa imponenza la nuova Guida Michelin Tokyo 2023: abbiamo 422 ristoranti nominati, 200 stellati e 222 Bib Gourmand, con due nuovi bistellati, 16 ristoranti che ricevono una stella e anche un’altra stella guadagnata da Massimo Bottura. Gwendal Poullennec, direttore internazionale delle Guide Michelin, ha spiegato che, anche quest’anno, il panorama culinario di Tokyo si è arricchito di nuovi concetti gastronomici.
Oltre alle stelle tradizionali, 12 ristoranti mantengono le loro Green Star, quelle dedicate alla sostenibilità. Sono stati poi conferiti altri due premi:
- Michelin Service Awartd: Emi Hasegawa del ristorante Den
- Michelin Mentor Chef Award: Hideki Ishikawa del ristorante Kagurazaka Ishikawa
In totale abbiamo dunque:
- 12 ristoranti con Tre Stelle
- 39 ristoranti con Due Stelle (di cui 1 in promozione e 1 in aggiunta)
- 149 ristoranti con Una Stella (di cui 16 nuovi, fra cui la Gucci Osteria di Massimo Bottura)
- 12 ristoranti Michelin con Stella Verde
- 222 ristoranti Bib Gourmand (di cui 38 nuovi)
Guida Michelin Tokyo 2023: i nuovi due stelle Michelin
Due ristoranti di Tokyo hanno ottenuto la loro seconda stella. Il primo è il Myojaku, locale che ha aperto i battenti solo nell’aprile 2022 e già è partito con due stelle Michelin. Lo chef Hidetoshi Nakamura propone una cucina armoniosa e semplice, con piatti che sfruttando gli ingredienti giapponesi di stagione. Inoltre lo chef pone molta attenzione alla sostenibilità dei medesimi.
Il secondo nuovo bistellato è il Sézanne che è passato da una a due stelle Michelin. Lo chef Daniel Calvert propone piatti che sono una fusione di culture gastronomiche e tecniche culinarie diverse, tutti nati dalla carriera internazionale dello chef.
Oltre a questi due nuovi bistellati, poi, altri 37 hanno mantenuto le loro due stelle, così come sono stati riconfermati tutti e 12 i ristoranti a tre stelle Michelin di Tokyo.
Guida Michelin Tokyo 2023: i nuovi ristoranti con una stelle Michelin
Sono 16 i ristoranti di Tokyo che hanno ottenuto una stella Michelin, facendo salire così a 149 i ristoranti da una stella. Tra questi, cinque ristoranti propongono una cucina giapponese di alto lòivello con piatti creativi, come il Guchokuni, il Torakuro, il Shigeyuki e lo Yakumo Uezu, mentre il Ginza Kousoi è più tradizionalista.
Altri 4 nuovi ristoranti di sushi hanno ottenuto la loro prima stella Michelin: sono l’Edomae Sushi Hanabusa di stampo più tradizionale (che prepara solo ed esclusivamente tonno), i raffinati Oku e Sushi Ichijo e anche il creativo Udatsu Sushi.
Non mancano, poi, le stelle per la cucina internazionale. Se l’Ippei Hanten propone un mix fra Giappone e Hong Kong, ecco che l’Italia ottiene una stella grazie alla Gucci Osteria di Massimo Bottura. Qui vengono proposte ricette della cucina italiana contemporeanea, ma realizzate tramite l’uso di ingredienti giapponesi di nicchie, con anche utilizzo di tecniche e ricette locali.
Abbiamo poi anche la cucina francese, con le stelle a 4 ristoranti: Amarantos, NéMo, Elan e Prunier. Infine c’è anche il ristorante Toki ha in cui lo chef Kawashima propone gli ingredienti e lo stile di Nara.
Guida Michelin Tokyo: i nuovi Bib Gourmand
Non mancano, poi, 38 nuovi ristoranti Bib Gourmand, quelli che garantiscono un ottimo rapporto qualità/prezzo. Il totale sale così a 222 Bib Gourmand. Fra le novità, abbiamo 20 locali dedicati alla cucina internazionale come il ristorante indiano Santosham, il Nogizaka yui con sede a Sichuan, l’italianissimo AlCeppo, lo spagnolo Flowers & Spanish Sonrisa e il francese Mono-bis.
Altri 18 Bib Gourmand, invece, sono dedicati alla cucina giapponese. Il Tachigui Sushi Tonari è un ristorante di sushi dove si consuma in piedi, l’Iruca Tokyo si dedica al ramen, mentre il Kurobuta Tonkatsu Horiichi promuove la carne di maiale.