Siete pronti per la Guida Michelin Slovenia 2023? Prima di tutto un po’ di numeri: 59 sono stati i ristoranti selezionati, fra cui un tre stelle Michelin (nuovo fra l’altro), un due stelle Michelin (nuovo) e sette ristoranti con una stella Michelin. Inoltre abbiamo sette ristoranti Green Star (di cui uno nuovo), sette ristoranti Bib Gourmand e quarantatre ristoranti consigliati (di cui cinque nuovi).
Ma lo sappiamo che siete curiosi di sapere subito quale sia il nuovo e primo tristellato della Slovenia: è il ristorante Hisa Franko dello chef Ana Ros.
Tutte le stelle della Guida Michelin Slovenia 2023
A proposito della nuova Guida slovena, Gwendal Poullennec, direttore internazionale della Guida Michelin, ha spiegato che il loro team di ispettori, anno dopo anno, rimane sempre colpito dalla crescita gastronomica della Slovenia. Queste le sue parole: “In un paese piccolo ma emozionante, gli chef e i loro team dimostrano un forte impegno quotidiano nel superare costantemente i confini culinari, immaginando con coraggio concetti innovativi e sostenibili, mettendo in mostra con orgoglio le risorse locali e fondendo genialmente il loro patrimonio alimentare con idee provenienti dall’estero”.
Poullennec ha poi sottolineato l’importanza della terza stella all’Hisa Franko dello chef Ana Ros.
Proprio riguardo all’Hisa Franko di Kobarid, gli ispettori sono rimasti stupiti di come sia costantemente migliorata la sua qualità rispetto alla prima edizione. Ana Ros è uno chef autodidatta capace di creare una cucina unica che rende omaggio alla Valle dell’Isonzo.
Il menu degustazione dell’Hisa Franko propone piatti colorati e saporiti, ispirati alla natura e capaci di riflettere le stagioni, pur ispirandosi ai viaggi dello chef e della sua brigata.
Questa filosofia di cucina ha portato l’Hisa Franko ha ottenere anche la Green Star dedicata alla sostenibilità. Con questa terza stella, l’Hisa Franko diventa il 140esimo ristorante tristellato al mondo.
Ma abbiamo anche un nuovo due stelle Michelin: si tratta del ristorante Milka a Kranjska Gora. L’anno scorso il Milka, che si trova al confine fra Slovenia, Austria e Italia, aveva ottenuto la sua prima stella. E quest’anno ha raddoppiato, grazie al menu degustazione dello chef David Zefran, ispirato alla cucina di montagna moderna. Grande fautore anche lui dei prodotti locali e stagionali, tramite tecniche particolari come la fermentazione, ha creato un menu che unisce le Alpi con le regioni nordiche. Da segnalare anche il servizio alquanto informale dove alcuni piatti sono portati in tavola dagli chef.
Confermate poi tutte le stelle singole attribuite l’anno scorso: sono rimasti sette i ristoranti con una stella Michelin.
Per quanto riguarda le Green Star, è stata nuvoamente attribuita al ristorante Špacapanova Hiša a Komen. Aggiunto alla selezione solamente lo scorso anno, usa prodotti locali provenienti dalle campagne o dall’Adriatico, creando ricette che usano gli scarti delle verdure e che aiutano le istituzioni locali a sostenere la comunità locale. Arrivano così a sette i ristoranti sloveni premiati con la stella Verde.
Per quanto riguarda i Bib Gourmand, cioè quei ristoranti con un ottimo rapporto qualità/prezzo, ecco che abbiamo sette locali che possono fregiarsi di questo titolo. Inoltre gli ispettori hanno aggiunto altri cinque ristoranti da tenere d’occhio: il Kogo a Capodistria e l’AFTR, il Breg, il Georgie Bistro e il Peti 181 a Lubiana.
[Crediti Foto | Suzan Gabrijan]