Va a Marianna Vitale, del Ristorante SUD di Quarto, in provincia di Napoli, il premio Chef Donna 2020 della Guida Michelin.
La giovane chef, classe 1980, nata a Napoli e cresciuta a Porta Capuana, aveva già ricevuto il premio “chef emergente” de Il Sole 24 Ore nel 2011 e aveva appeso la prima stella Michelin alla sua casacca l’anno dopo, prima di ricevere il riconoscimento come miglior cuoca d’Italia per le guide ai ristoranti de L’Espresso nel 2015. La chef Vitale – dice il comunicato stampa della guida che comunica il premio – “è stata selezionata degli ispettori Michelin per la tenacia con cui ha costruito un progetto di ristorazione di qualità al di fuori dei circuiti turistici della sua regione”.
“Con spirito d’avventura, rigore e leadership, Marianna ha creato un locale che rispecchia la sua personalità. Piatti “classici” del territorio e percorsi di gusto elaborati giornalmente si affiancano a nuove invenzioni, facendo del ristorante SUD una tra le realtà più interessanti del panorama gastronomico partenopeo e italiano.
Marianna, classe 1980, intraprende studi accademici e si laurea con lode nel 2004. Si accorge presto però che la sua vera passione è quella per la cucina, il prodotto e la volontà di valorizzare il proprio territorio. A maggio 2009 nasce così SUD, che in soli tre anni conquista la stella Michelin e oggi si aggiudica il Premio Michelin Chef Donna 2020 by Veuve Cliquot”.
Marianna Vitale è una delle 43 chef italiane a capo di ristoranti stellati, e non serve che vi ricordiamo che è forse un peccato (o che comunque meriterebbe una riflessione) il fatto che le donne chef debbano gareggiare in una categoria a parte. In tutto il mondo le chef donna stellate Michelin sono 168.