Per la prima volta dopo la caduta del regime sovietico, le stelle della Guida Michelin tornano in Russia, con la pubblicazione dell’edizione dedicata a Mosca. La prima cerimonia di consegna dei riconoscimenti agli chef russi dopo Trent’anni si è svolta alla Zaryadye Concert Hall, nel cuore della capitale russa, con la partecipazione di oltre 500 invitati.
“Gli ispettori sono stati particolarmente sedotti dai prodotti locali di alta qualità”, ha fatto sapere Gwendal Poullennec, Direttore Internazionale della Guida Michelin, spiegando che “la Russia è espressione di una natura meravigliosamente ampia: dalle coste marine alle foreste selvagge”.
Quanto alle stelle assegnate, due ristoranti (ARTEST Chef’s table e Twins Garden) hanno visto l’assegnazione di una doppia stella Michelin. Sette invece i ristoranti che hanno ricevuto una stella: Beluga, Biologie, Grand Cru, Sakhalin, Savva, Selfie, White Rabbit.
Tre i ristoranti che hanno ricevuto la stella verde, il premio dedicato alla sostenibilità che da quest’anno la Guida Michelin ha iniziato ad assegnare in tutto il mondo: sono Biologie (che ha vinto anche la sua prima stella), con la chef Ekaterina Alehina; Bjorn, (chef Nikita Poderyaghin, che vince anche il Michelin Young Chef Award) e Twins Garden, vincitore anche della doppia stella Michelin grazie al lavoro degli chef Ivan & Sergey Berezutsky. Sono stati inoltre individuati 15 ristoranti Bib Gourmand.