Strano ma vero, finora la Guida Michelin non aveva mai considerato il Canada: ora la “rossa” arriva per la prima volta nel paese nordamericano con una guida ai migliori ristoranti di Toronto, secondo quanto riporta un’indiscrezione del Globe and Mail, che è in grado di anticipare l’annuncio ufficiale.
Il Canada è stato un notevole punto cieco per la guida Michelin nel corso degli anni, con il paese non incluso nelle oltre 30 nazioni che hanno una guida. Dovrebbero fare l’annuncio il ministro federale del turismo Randy Boissonnault, il sindaco di Toronto John Tory e i famosi chef stellati Michelin Daniel Boulud e Alvin Leung, cresciuti a Toronto.
I dati del gruppo NPD hanno rilevato che le visite ai ristoranti di persona e online sono aumentate del 18% nel primo trimestre del 2022 rispetto all’anno precedente. Tuttavia, i ristoranti con servizio completo, e in particolare quelli di fine dining, hanno visto una ripresa più lenta rispetto agli specialisti da asporto, ai fast-casual e ad altri ristoranti a servizio rapido.
Boissonnault, Tory e il settore della ristorazione di Toronto spereranno senza dubbio che l’arrivo della guida Michelin in città contribuirà ad alimentare ulteriormente la ripresa dagli effetti della pandemia. Uno studio del 2018 della Stanford Economics Review ha rilevato che, storicamente, una stella Michelin in un ristorante si è tradotta in un aumento di guadagni del 15% per il ristorante. Una recensione a tre stelle ha portato a un incremento dell’80%.
Le guide turistiche Michelin furono create per la prima volta nel 1899 dall’azienda francese di pneumatici nel tentativo di suscitare interesse nei viaggi. Si sono evolute in un prestigioso premio, che però di recente è stato criticato per essere legato a una visione antiquata e tradizionalista della cucina.