Dopo le prime rivelazioni francesi, Michelin svela le sue nuove “chiavi”, il riconoscimento dedicato al mondo dell’hotellerie, anche per i lettori italiani. L’obiettivo della guida gommata è evidente: creare per le strutture alberghiere un riconoscimento che acquisisca lo stesso prestigio che le sue ambitissime stelle hanno per i ristoranti. È la stessa casa madre francese a dichiararlo: “allo stesso modo in cui la stella Michelin riconosce i ristoranti per la loro cucina straordinaria, la chiave Michelin riconosce gli hotel che offrono soggiorni straordinari”, e con i celeberrimi “macaron” condivide anche la suddivisione in uno, due, o tre chiavi e una certa vaghezza nella differenziazione.
- Una chiave: un soggiorno molto speciale
- Due chiavi: un soggiorno eccezionale
- Tre chiavi: un soggiorno unico
I cinque criteri
Anche il meccanismo per attribuirle sembra essere mutuato dal sistema dedicato alla ristorazione e a spiegarlo è lo stesso Gwendall Poulenc, direttore internazionale delle guide, durante la cerimonia di rivelazione degli hotel italiani premiati: “ci sono cinque criteri per valutare i ristoranti, per gli hotel l’approccio è simile. È un lavoro in divenire sempre, ogni giorno abbiamo indirizzi nuovi nella nostra selezione e altri che vengono rimossi. Tutto per essere sicuri di valorizzare i posti realmente migliori. Crediamo seriamente che ci siano diverse culture dell’ospitalità”. I criteri, continua Poulenc, sono i seguenti: “eccellenza in termini di architettura e interior design – non importa se hanno il wifi o la grandezza della tv, quello che importa è il tocco umano che serve a personalizzare l’ambiente e l’arredamento. Qualità e solidità del servizio, comfort e manutenzione. Coerenza tra prezzo ed esperienza offerta. Unicità che riflette personalità e autenticità. Quello che lo rende realmente memorabile.”
Un sistema di valutazione che, esattamente come per le stelle, lascia quindi ampi margini di interpretazione agli ispettori, rendendo qualsiasi struttura tra le 5000 già selezionate in giro per il mondo papabile per il riconoscimento. Grande enfasi è data al fatto che gli hotel premiati non debbano necessariamente essere i più costosi, con una selezione che include location metropolitane o isolate, design hotel o antiche residenze, castelli, ostelli, tende e ryokan.
Lo sforzo di Michelin per diventare punto di riferimento internazionale anche per l’accoglienza non si limita all’istituzione di un nuovo riconoscimento. È stato implementato anche un sistema che permette di effettuare prenotazioni attraverso la guida stessa, che include un programma di affiliazione con sconti, offerte speciali e il supporto degli esperti della rossa.