Cerimonia di premiazione speciale oggi per la guida Michelin, che quest’anno compie 70 anni. Le danze si aprono con i premi speciali, ricevuti con non poca emozione sul palco del Teatro Pavarotti-Freni di Modena. Dopo tre anni sullo sfondo della Franciacorta, ci siamo spostati in Emilia-Romagna, nella città delle stelle gastronomiche. Ma di Franciacorta ne abbiamo ancora un po’ sul palco, perché è il presidente del Consorzio Franciacorta a dare il via alla consegna dei tre premi speciali. Vediamoli tutti.
Sommelier Award
Il primo premio speciale va a chi accompagna l’esperienza culinaria con quella del buon bere. A ricevere il Sommelier Award è Oscar Mazzoleni, maître, sommelier e patron del ristorante Il Carroponte di Bergamo. La giuria motiva la scelta descrivendo Il Carroponte come “una meta imprescindibile per gli amanti del vino”, il cui “patron Oscar Mazzoleni è un esperto appassionato sommelier in continua ricerca di novità, che gestisce la sua cantina con l’ambizione di proporre al calice qualsiasi richiesta del cliente”. Mazzoleni riceve il premio – consegnato da Silvano Brescianini, presidente del Consorzio Franciacorta – raccontando che l’obiettivo è far divertire l’ospite a 360 gradi.
Service Award
Il premio per la sala lo consegna Marta Cotarella, direttrice di Intrecci, accademia di alta formazione di sala. L’award va nelle mani di Vanessa Melis del ristorante Pascucci al Porticciolo dove, secondo la giuria, “la cucina ha proprio in Vanessa un elemento vincente”, in un locale in cui “la stella è nel piatto, ma tutto intorno c’è un servizio che ha emozionato gli ispettori”. Le chiedono quale sia il segreto di un servizio che possa restare nel cuore dei clienti; la replica immediata è che “accoglienza significa empatia”. Il grazie di Melis va a Intrecci e a Michelin anche per essere arrivati fino a Fiumicino, una piccola periferia rispetto al cuore pulsante di Roma.
Young Chef Award
Il premio per il giovane chef lo assegna la stessa persona che lo aveva ricevuto l’anno scorso: Maicol Izzo di Piazzetta Milù a Castellamare di Stabia. Il testimone passa dalle sue mani a quelle di Matteo Vergine di Grow Restaurant, ad Albiate in provincia di Monza e della Brianza. Il ristorante aveva già conquistato la stella verde per la sostenibilità e il nuovo premio atterra nel suo locale perché la giuria considera la sua come una “cucina originale che mixa creatività e tradizione attraverso marinature e fermentazione in salamoia“, in cui lo chef “esalta i sapori naturali degli ingredienti, talvolta in maniera audace”, creando una “incantevole favola culinaria”.
Ma fa anche un cambio giacca, Matteo Vergine, che già che c’è riceve anche la sua prima stella Michelin, in anteprima rispetto a tutti gli altri macaron. “Essere giovani non è un limite”, dice lo chef, “mi auguro di continuare a crescere, come il nome del ristorante”.
Mentor Chef Award
Consegna il premio Roberto Castagna, brand manager di Blancpain Italia, azienda di orologi che, riformulando le parole di Castagna, condivide con la guida rossa radici antiche e tendenza all’innovazione. È Antonino Cannavacciuolo, di Villa Crespi, a portarsi a casa il Mentor Chef Award, per la sua “capacità di trovare e formare giovani talenti. Con animo gentile trasferisce la sua passione per la cucina, con semplicità e un linguaggio diretto che entra nella testa e nel cuore dei suoi ragazzi”. Alla ricezione del premio, lo chef parte in quarta, incitando i giovani a sognare e a immaginarsi già su quel palco. “Il segreto è farli sentire importanti, pure quando si crea un piatto, si ascolta. È ignorante non ascoltare trenta menti ventenni, che hanno una forza paurosa”.
Passion Dessert
Per conferire il riconoscimento Passion Dessert, di recente creazione, sale sul palco Molino Dallagiovanna, nella persona dell’omonima Sabrina, sales e marketing manager dell’azienda. Sette i locali premiati per l’arte pasticcera. Eccoli, seguiti dai rispettivi chef e dalla località: Riva, Antonio Lerro, Numana (AN); All’enoteca, Davide Palluda, Canale (CN); Il Visibilio, Daniele Canella, Castelnuovo Berardenga (SI); Re Santi e Leoni, Luigi Salomone, Nola (NA); Inkiostro, Salvatore Morello, Parma (PR); Agli Amici Dopolavoro, Martina Peluso, Venezia (VE); Coltivare, Luca Zecchin, La Morra (CN).