Svelata un’altra selezione, questa volta si tratta della Guida Michelin 2024 Istanbul, Izmir e Bodrum. 111 i locali raccomandati dagli ispettori. Per la prima volta, 15 ristoranti sono stati raccomandati a Smirne e 19 a Bodrum. Inoltre tre ristoranti di Smirne e due di Bodrum hanno ricevuto la loro prima stella Michelin, mentre sei a Smirne e due a Bodrum hanno ottenuto la segnalazione come Bib Gourmand. Passando a Istanbul, invece, la selezione ha aggiunto altri 25 ristoranti (alcuni sono in fase di promozione): due ristoranti hanno ricevuto la stella Michelin e 8 sono diventati Bib Gourmand (il che fa salire a 77 il numero di ristoranti consigliati a Istanbul).
Guida Michelin 2024 Istanbul, Izmir e Bodrum: tutte le novità
Gwendal Poullennec, il direttore internazionale della Guida Michelin, ha spiegato che anche quest’anno gli ispettori sono rimasti colpiti dalla scena culinaria di Istanbul, considerata una città cosmopolita che offre un panorama gastronomico molto diversificato: accanto alle classiche taverne in stile turco ci sono locali alla moda e più internazionali, senza dimenticare ristoranti moderni e altri più informali.
Il team di ispettori ha poi apprezzato parecchio le differenze fra Smirne e Bodrum, città che sono entrate in maniera significativa a far parte della Guida Michelin. Smirne offre ristoranti assai legati ai produttori locali, con una notevole fedeltà al terroir (non a caso qui sono state attribuire 3 Stelle Verdi Michelin). Bodrum, invece, propone una notevole varietà di proposte culinarie: sulla costa figurano locali esclusivi e internazionali, mentre man mano che ci si addentra nel centro storico ecco che la fanno da padrone i piccoli ristoranti indipendenti, assai pittoreschi e convenienti.
I nuovi ristoranti stellati della Guida Michelin Istanbul, Izmir e Bodrum
Partiamo da Smirne dove, per la prima volta in assoluto, tre ristoranti hanno ottenuto la loro prima stella Michelin:
- OD Urla: guidato dallo chef Osman Sezener, propone una cucina a conduzione famigliare. Il locale è circondato da vigneti e uliveti, tanto che la metà degli ingredienti viene coltivata in loco. Il resto, invece, arriva da produttori locali. I piatti sono semplici, naturali e rustici. Da segnalare i piatti grigliati sul fuoco a legna
- Teruar Urla: guidato dallo chef Osman Serdaroğlu , qui la cucina è di ispirazione più mediterranea con sfumature italiane. Anche qua vengono usati prodotti locali per preparare piatti minimalisti. Fra i piatti segnalati, l’agnello con zucchine fritte e formaggio fresco di capra e yogurt secco. Inoltre è presente una lista dei vini notevoli
- Vino Locale: lo chef Ozan Kumbasar propone una cucina con ingredienti locali e pregiati, seguendo un menu stagionale aggiornato ogni sei settimane. In sala da pranzo, invece, Seray Kumbasar propone una selezione di vini regionali
Passando a Bodrum, qui troviamo due ristoranti che hanno ricevuto la loro prima stella Michelin:
- Kitchen: lo chef Osman Sezener propone una cucina turca moderna con note internazionali. Anche qui i prodotti freschi e regionali sono al centro dei piatti. Da segnalare il polpo grigliato sulla brace ardente e insaporito con salsa verde a base di erbe dell’orto
- Maçakızı: il ristorante sorge nell’omonimo hotel ed è guidato dallo chef Aret Sahakyan. La cucina è creativa è gioca sulle tradizioni culinarie locali. Presente una notevole lista dei vini, con annate sia turche che europee. E non mancano lo champagne
Altri due ristoranti, poi, sono stati premiati a Istanbul con una stella Michelin (che arriva a sei ristoranti stellati visto che Araka, Nicole, Mikla e Neolokal hanno confermato la loro stella):
- Arkestra: lo chef Cenk Debensason propone una cucina fusion basata sulle tradizioni e sulle sue esperienze internazionali. Qui troverete il sashimi di tonno marinato con gelato di riso al sushi e vinaigrette allo zenzero e ponzu e il petto d’anatra con salsa di apicio
- Sankai by Nagaya: lo chef Yoshizumi Nagaya propone pasti omakase, alternando sushi e cucina kaiseki, arricchita con tocchi europei
Ricordiamo che il ristorante Fatih Tutak ha mantenuto le sue due stelle Michelin.
I ristoranti Stelle Verdi e Bib Gourmand
Sono state anche attribuite quattro nuove Stelle Verdi:
- OD Urla
- Vino Locale
- Hiç Lokanta (a Izmir)
- Circle by Vertical (a Istanbul)
Considerando che Neolokal, oltre alla stella Michelin, mantiene anche la sua Stella Verde, salgono a cinque in totali i locali con la Green Star.
Per quanto riguarda i nuovi ristoranti Bib Gourmand, quelli con un buon rapporto qualità prezzo, ecco che sono stati assegnati ad altri 16 ristoranti. Fra quelli più apprezzati:
- İki Sandal (Bodrum)
- Otantik Ocakbaşı (Bodrum)
- Adil Müftüoğlu (Smirne)
- Ayşa Boşnak Börekçisi (Smirne)
- Beğendik Abi (Smirne)
- Tavacı Recep Usta (Smirne)
- Hiç Lokanta (Smirne)
- LA Mahzen (Smirne)
- Aida (Istanbul)
- Inari Omakase Kuruçeşme (Istanbul)
- The Red Balloon (Istanbul)
- Circle by Vertical (Istanbul)
- Efendy (Istanbul)
- Tavacı Recep Usta Bostancı (Istanbul)
- Foxy Nişantaş (Istanbul)
Rimangono poi confermati tutti i dieci locali Bib Gourmand della precedente edizione a Istanbul.
Attribuiti infine anche 3 premi Speciali Michelin:
- Michelin Sommelier Award: attribuito per la prima volta, va a Seray Kumbasar del ristorante Vino Locale
- MICHELIN Service Award: attribuito a Ismail Kahveci del ristorante Tuğra di Istanbul
- Michelin Young Chef Award: va a Ulaş Durmaz del ristorante Bib Gourmand The Red Balloon di Istanbul