Continua il viaggio della Rossa in Europa: dopo avere dato uno sguardo alle nuove – e vecchie – stelle nei Paesi del Nord, è tempo di attraversare le correnti del Mar Baltico e approdare in Polonia: la Guida Michelin 2023 dedicata a questo particolare angolo di mondo presenta ventidue nuove aggiunte, per un totale complessivo di 49 locali che hanno catturato l’attenzione degli ispettori, di cui diciotto a Cracovia, undici a Poznań – città esplorata per la prima volta dagli emissari della Rossa -, diciannove nella capitale Varsavia e uno a Kościelisko. A catturare la nostra attenzione, tuttavia, è soprattutto il primo ristorante ad avere conquistato la promozione al secondo macaron e i due che hanno ottenuto la prima stella.
Guida Michelin 2023 Polonia: un’occhiata a tutte le nuove stelle
Partiamo proprio dal ristorante che, per una semplice questione di “rango”, si configura come protagonista assoluto della Guida Michelin 2023 dedicata alla Polonia: la Bottiglieria 1881 di Cracovia, primo locale in assoluto a poter vantare le due stelle cucite sulla propria divisa. Il rapporto degli ispettori parla di tavoli sistemati in modo da potere allungare l’occhio verso la cucina a vista, dove vengono creati piatti “tanto raffinati quanto originali”, forti di complessi strati di sapore che quasi sembrano nascondersi dietro la sobrietà di nomi come “Fish and Peas” e “Countryside Pork”.
Sono invece due, come accennato in apertura di articolo, i ristoranti della Polonia premiati da questa edizione della Guida con la prima stella Michelin: il primo è il Muga di Poznań, aperto nell’ormai lontano 2014, che declina la propria cucina secondo i concetti della “profondità, eleganza, finezza ed equilibrio”; mentre il secondo è il NUTA dello chef e ristoratore Andrea Camastra.
I lettori più assidui della Rossa ricorderanno che Camastra è di fatto una vecchia conoscenza della Guida Michelin: il suo Senses di Varsavia aveva di fatto conquistato una stella, ma è stato vittima dei rigori della pandemia. Il NUTA sorge come il suo predecessore nella capitale della Polonia, e ha conquistato il suo primo macaron combinando sapori e consistenze provenienti da tutto il Paese con l’eredità italiana di Camastra e il suo amore per la gastronomia asiatica.
Dedichiamo qualche riga, infine, ai ristoranti premiati con il riconoscimento Bib Gourmand, riservato a quei locali che hanno saputo distinguersi per un ottimo rapporto tra la qualità e il prezzo: si tratta del MOLÁM di Cracovia; la Fromażeria e il TU.REStAURANT di Poznań e il Koneser Grill, il Le Braci e il Kieliszki na Próżnej di Varsavia.