Ve l’avevamo anticipata, e finalmente è qui: il vessillo della Rossa è approdato ufficialmente e per la prima volta in assoluto in Malesia, o più precisamente in quel di Kuala Lumpur e Penang, due delle più importanti capitali del cibo del Paese asiatico. Un primo approccio, quello degli ispettori della Guida Michelin, che potremmo definire senza mezzi termini (e soprattutto senza falsa modestia) decisamente fruttuoso: la prima selezione malese può di fatto vantare un totale complessivo di ben novantasette ristoranti segnalati, con quattro che hanno avuto il privilegio di cucire sulla propria casacca la prima, storica stella. Si segnalano, per di più, altri trentadue locali che hanno ricevuto il premio Bib Gourmand per l’ottimo rapporto tra la qualità dei piatti offerti e il prezzo di questi ultimi. Ma bando alle ciance: diamo un’occhiata alla Guida Michelin 2023 Kuala Lumpur e Penang!
Buona la prima in Malesia
Dei novantasette ristoranti elencati, come abbiamo accennato, si contano in tutto quattro nuove stelle nel firmamento della Rossa – due per Kuala Lumpur e due per Penang. Partiamo proprio dalla coppia individuata nel contesto della capitale malese: si tratta del DC. by Darren Chin, che agli occhi degli ispettori si è distinto per il suo menu da quattro a sette portate (più uno a disposizione dei clienti vegetariani), con piatti tradizionali o più creativi declinati secondo la gastronomia francese o, in alternativa, influenzati dalla cucina nipponica; e del Dewakan, forte di un menu degustazione a prezzo fisso che la Guida descrive come “malese in tutti i sensi”. Si segnala un’abbondanza di cibi fermentati, essiccati o prodotti in loco, sapientemente abbinati alla frutta e alle erbe di stagione per ottenere sapori coinvolgenti e generosi.
Spostandoci in quel di Penang, invece, le due stelle sono state assegnate rispettivamente all’Au Jardin, noto per il suo menu che cambia di mese in mese e per la sua proposta sofisticata ed europea rivista con sottili e piacevoli colpi di scena più affini alla cucina locale; e l’Auntie Gaik Lean’s Old School Eatery, che da della cucina Perankan il suo cavallo da battaglia con ricette segrete, prodotti di prima qualità e una produzione genuina – basti pensare al guilai tumis che utilizza oltre otto ingredienti nel solo curry.
Non sono mancati, infine, i Michelin Special Awards: il Service Award è stato assegnato a Leanne Lim del Dewakan; il Sommelier Award a Mahamad Hafiz Bin Abdullah del DC. by Darren Chin; e il premio Young Chef a Lim Yan You, chef de cuisine dell’Au Jardin.