Se la seconda puntata ha portato le due stelle, ed è pur vero che non c’è mai due senza tre, vuoi vedere che al prossimo giro… La Guida Michelin torna ancora in Estonia dopo la prima, storica edizione dello scorso anno, e lo fa inaugurando il primo ristorante a due stelle del Paese. Complessivamente sotto il vessillo della Rossa si schierano ben 34 locali, di cui – oltre ovviamente al sopracitato primo “bistellato” – si segnala un ristorante con una stella, sei Bib Gourmand, premio riservato a quei locali che si distinguono per un ottimo rapporto tra la qualità e il prezzo, e due Stelle Verdi, riconoscimento attribuito ai ristoranti che hanno saputo fare della sostenibilità il proprio cavallo di battaglia.
Guida Michelin 2023 Estonia: un’occhiata a tutte le nuove stelle
Partiamo, naturalmente, da quello che in un certo senso è il “vincitore” di questa nuova edizione della Guida Michelin 2023 Estonia – il 180° by Matthias Diether situato in quel di Talinn. I nostri lettori più attenti ricorderanno che si tratta di una nostra vecchia conoscenza, tant’è che la conquista del secondo macaron è avvenuta tramite promozione dalle nutrite fila dei ristoranti estoni a una stella. I giudici della Rossa sono rimasti particolarmente colpiti dalla ordinata complessità dell’impronta culinaria, declinata secondo grande tecnica, abilità, raffinatezza e comprensione del sapore evidenti in ognuno dei piatti, che si distinguono anche per una notevole cura visiva.
Rimanendo nella capitale, anche il NOA Chef’s Hall torna a far parlare di sé conservando la prima stella conquistata nella prima edizione dello scorso anno. Il ristorante di proprietà dello chef Tõnis Siigur, che si affaccia direttamente sul Mar Baltico, si è saputo distinguere per una cucina “compiuta e sicura, che ha portato a piatti sapientemente equilibrati e molto soddisfacenti”.
La selezione dello scorso anno di cinque ristoranti Bib Gourmand – che, è bene notarlo, mantengono il proprio status – si arricchisce di una new entry: è il Tuljak, sempre situato a Tallinn, che offre piatti che, pur forti di una spiccata componente creativa, rimangono saldi alle proprie radici baltiche; mentre a ingrossare – o meglio, raddoppiare – le file delle Stelle Verdi c’è il SOO, guidato da forti considerazioni ecologiche e con un’offerta inquadrata sui prodotti locali.
Di seguito, infine, ecco a voi l’elenco dei quattro ristoranti che, oltre al sopracitato SOO, si sono aggiunti alla selezione principale della Guida Michelin 2023 Estonia:
- Art Priori, a Tallinn;
- Barbarea, ancora a Talinn;
- Rado, ad Haapsalu;
- Alexander, sull’Isola di Muhu.