La novità della Guida Michelin 2022 continua a essere per il secondo anno quella delle stelle verdi: le stelle dedicate alla sostenibilità, argomento di punta del nuovo millennio.
“Lo scorso anno abbiamo premiato tredici ristoranti con la stella verde”, spiega Gwendal Poullennec International Director della Guida Michelin durante la premiazione. “Per assegnare una stella verde i nostri ispettori raccolgono molte informazioni che vanno oltre il mero piatto. I ristoranti che la ricevono si distinguono per la valorizzazione del territorio, il contrasto agli sprechi alimentari, all’utilizzo della plastica”.
Così, qualsiasi cosa significhi – dal dedicarsi alla cura dell’orto allo scegliere prodotti a chilometro zero al fare attenzione agli scarti alimentari – i ristoranti di tutto il mondo anche quest’anno vengono premiati con una nuova stella, quella green, che contraddistingue il loro impegno per il Pianeta.
Impegno encomiabile e bellissimo, sia chiaro, anche se spesso viene da chiedersi se davvero la ristorazione, l’alta ristorazione, fatta di decine di stoviglie cambiate a ogni cliente, dispendi energetici di ogni genere e orari di lavoro palesemente massacranti possa davvero considerarsi sostenibile.
Instillato questo dubbio, ecco chi ha preso la stella verde nella Guida Michelin 2022:
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- PS Ristorante Cerretto Guidi (FI)
- Mater Terrae, Roma
- Lerchner’s in Rungeen ,San Lorenzo di Sebato
- Gasthof zum Hirschen /Antica Locanda al Cervo, San Genesio (BZ)
- Agritur El Mas, Moena
- Osteria Enoteca Gambrinus, San Paolo in Piave (TV)
- Venissa ,Venezia
- Sanbrite, Cortina d’Ampezzo
- Le Trabe, Paestum (SA)
- Signum, Isole Eolie,
- Aminta Resort , Genazzo
- La Cru, Romagnano (VR)
- La Preséf, Mantello (SO)
- Casamatta, Manduria (TA)
- Terra, Sarentino (BZ)
- 1908, Stephan Zippl, Renon / Soprabolzano (BZ)
- Fradis Minoris, Francesco Stara, Pula (CA)