Esce la Guida Michelin 2021 per la Svizzera: 4 nuovi bistellati per un totale di 24, un record. La “rossa” per il ristoranti gourmet ha presentato l’edizione 2021 per la confederazione elvetica: il 2020 è stato funestato da pandemia e chiusure, e adesso non va molto meglio, ma la Michelin resta ferma nel proposito di “incoraggiare i buongustai a ritrovare la strada – appena sarà possibile – verso la buona tavola”, come ha detto Gwendal Poullennec, Direttore Internazionale delle Guide. In Svizzera si confermano 3 ristoranti con tre stelle, Cheval Blanc by Peter Knogl a Basilea, Le Restaurant de l’Hotel de Ville a Crissier e Schloss Schauenstein a Fürstenau.
I due stelle, quelli che “valgono una deviazione”, passano da 20 a 24, non sono mai stati così tanti in Svizzera. I nuovi: il Cà d’Oro di St Moritz, nel Kempinski Grand Hôtel des Bains, cucina con influenze mediterranee, raffinata e leggera; anche al Magdalena, a Schwyz, lo chef Dominik Hartmann punta sulle verdure, senza rinunciare a carne e pesce; nell’hotel Vitznauerhof Sens, a Vitznau, c’è lo chef olandese Jeroen Achtien; al Widder Restaurant di Zurigo il noto chef svizzero, Stefan Heilemann. I ristoranti a una stella sono 95, di cui 16 nuovi: tra le new entry ce ne sono 3 a Lugano, destinazione abbastanza comoda per gli italiani del nord. Sono il Principe Leopoldo (all’Hotel Villa Principe Leopoldo), I Due Sud (Hotel Splendide Royal) e Meta (al piano terra del Palazzo Mantegazza, a Paradiso).
Inoltre la Guida 2021 per la confederazione elvetica attribuisce 140 Bib Gourmand, di cui 15 nuovi, e 19 stelle verdi, il nuovo riconoscimento per un approccio sostenibile.
[Fonte: Guida Michelin]