Guerra Russia-Ucraina: grano e mais superano per la prima volta i 400 euro a tonnellata

Il conflitto tra Russia e Ucraina sta continuano a fare impennare i prezzi di grano tenero e mais, che hanno raggiunto quotazioni record.

Guerra Russia-Ucraina: grano e mais superano per la prima volta i 400 euro a tonnellata

La guerra tra Russia e Ucraina continua a imperversare, e di conseguenza le quotazioni di grano tenero e mais continuano a impennarsi raggiungendo livelli mai visti prima: rispetto ai valori della settimana scorsa (che già pareggiavano il record degli ultimi 14 anni), infatti, i prezzi hanno subito un ulteriore rincaro del 17% e del 23%, rispettivamente per grano e mais, sfondando così per la prima volta nella storia la quota di 400 euro a tonnellata in Italia.

grano

A darne l’annuncio è Consorzi Agrari d’Italia (Cai) sull’elaborazione dei dati della Borsa Merci di Bologan: il grano tenero si è arenato (per ora) tra i 402 e i 411 euro a tonnellata, mentre il mais ha toccato i 405 euro. Il grano duro, invece, rimane stabile con quote tra i 510 e i 515 euro a tonnellata, mentre salgono anche orzo (+25% per un incremento di 384 euro a tonnellata), sorgo (+23%, 378 euro/ton) e soia (+4,5%, 688 euro/ton).

Il Cai sottolinea che il costo delle materie prime incide sul 10% del prodotto finale, e che aumenti nel breve periodo di prodotti ricavati dal grano tenero (pane, farine e biscotti vari) sarebbero dovuti al caro bollette o ai rincari a trasporti e imballaggi. Stando alle proiezioni del Dipartimento per l’Agricoltura degli Stati Uniti, invece, emerge che l’Italia non dovrebbe avere problemi di approvvigionamento e scorte fino alla prossima campagna di semina e raccolto.