Guè Pequeno lancia la sua tequila: indovinate come si chiama?

Guè Pequeno droppa il nuovo pezzo: in questo caso la tequila Tequiero, omaggio al brano omonimo e alla passione del rapper per il distillato.

Guè Pequeno lancia la sua tequila: indovinate come si chiama?

Sei una celebrità? Ancora meglio: sei un rapper in carriera? Allora è arrivato il momento per te di droppare il tuo prodotto, che non significa necessariamente un nuovo singolo. L’ultimo arrivato nel club è Guè Pequeno, ormai soltanto Guè, che ha appena lanciato il suo brand di tequila 100% agave. Aggiungendovi il tocco signature, ovvero il nome: Tequiero.

Il brand di tequila

gue pequeno

L’annuncio arriva qualche giorno fa. Il 16 luglio Guè lancia Tequiero, tequila realizzata in collaborazione con Driss El Faria, asso del branding nel settore beverage. CEO di 25 Holding, società che si occupa di creare e lanciare sul mercato nuove bevande in partnership con le celebrità, El Faria ha all’attivo svariate campagne marketing. Au Vodka realizzata con Sfera Ebbasta (che ci auguriamo sia andata meglio degli hamburger); il posizionamento di Aviva Wines featuring Fedez; e la Bombeer firmata Bobo Vieri (precisiamo che la ‘ndrangheta non era stata invitata).

E adesso anche la tequila, con un Guè da Guinness dei primati. Perché si tratterebbe, secondo 25 Holding, di “uno dei primi casi di celebrity brand nel mondo dei distillati in Europa”. In effetti la maggioranza degli esempi arriva dagli Stati Uniti. Dove nomi del calibro di George Clooney, Brad Pitt, JLo, Kendall Jenner, Jay-Z da tempo hanno sfornato le loro personalissime bottiglie da cantina e mixology.

Cosa porta sul tavolo Guè? Una distillato 100% agave reposado, espressione che indica la tequila “invecchiata in botte”. Per la precisione nove mesi passati in rovere, dopo una fermentazione di 36 ore e tre fasi di distillazione. Dal sito web dedicato Tequierotequila.com apprendiamo che la materia prima arriva dagli altopiani di Jalisco, Messico poco lontano dalla città di Los Altos. Le note di degustazione descrivono aroma di vaniglia, quercia, mela rossa, caramello; corpo medio dal profilo erbaceo; sapore morbido dal leggero tocco amaro, con finale tostato e speziato.

Perché Tequiero?

Al binomio te quiero, tequila ci era già arrivata Elettra Lamborghini un paio di estati fa con il tormentone Pistolero. Ma anche Guè non è nuovo al concetto di ti amo, ma in spagnolo che suona più caliente. Anche perché, a detta del sito web Engage, il rapper sarebbe estimatore ed esperto del distillato messicano. In più, il nome richiama l’omonimo brano del 2017 featuring Laïoung. Che a leggerlo adesso, col senno di poi, potrebbe benissimo stare parlando dell’amore incommensurabile per una tequila fatta bene.

Ti voglio con me ovunque vado oh mami io te quiero/ E con te impazzisco quando sei vestita di nero/ Solo tu, solo tu, solo tu/  Mi fai sentire in questo modo/ Perché quando sono con te non importerà il resto/ Non credere che con un’altra non sarà mai lo stesso/ Solo tu, solo tu, solo tu. Una donna, una droga, una tequila, che differenza fa quando si è “CAPI DELLA TRAP”? L’importante poi è che arrivi “COME UN TUONO” nei nostri bicchieri, da bere responsabilmente per evitarci una “NOTTE CATTIVA” e semplicemente procurarci “LOVE”.

La strategia è già stata pensata. La Tequiero infatti esce con Paloma, il premix analcolico a base di pompelmo soda, lime e sale a cui (volendo) aggiungere il distillato . Un abbinamento studiato per realizzare l’omonimo cocktail e abbassare il grado alcolico, allo stesso tempo rendendo più appetibile la tequila a una vasta gamma di palati.