Non c’è pace oggi per le grosse aziende. Se Verena Bahlsen, ereditiera dell’omonimo impero di biscotti, ha appena abbandonato i vertici dell’azienda, anche Francesco Berti, AD del Gruppo Amadori, ha deciso di lasciare la società (pare per dissapori con la dirigenza e la famiglia che la guida). Si cerca ora un nuovo sostituto.
Il tutto pare che sia avvenuto molto velocemente. Il Gruppo Amadori è la sesta azienda per importanza nel settore dell’agroalimentare. Francesco Berti, il suo Amministratore Delegato, ha deciso di abbandonare il suo incarico.
Si potrebbe pensare che tutto sia stato molto improvviso, tuttavia che qualcosa fosse già nell’aria si sapeva: da qualche settimana Berti non si presentava al lavoro. E adesso, la stampa locale, ha fatto trapelare questa rivelazione.
Sempre secondo indiscrezioni e rumors, sarebbe stato lo stesso Berti a decidere di mollare tutto a causa di alcune divergenze con la proprietà che fa capo proprio alla famiglia Amadori. Pare che fra Berti e l’azienda sarebbe attualmente in corso una trattativa che permetta all’AD di andarsene senza alcuno strascico giudiziario, in maniera soft per dirla tutta.
Ovviamente si sta già cercando un papabile sostituto: un’azienda come Amadori non può stare troppo tempo senza un’AD. Solo che l’impresa è tutt’altro che facile: Berti faceva parte di Amadori da circa dieci anni. Era entrato in azienda nel 2013 come consulente funanziario, forte di esperienze passare in Mediapass, Furla e Dmail.