Continuano i comportamenti incoscienti nonostante il Coronavirus: a Grosseto un pranzo con amici nell’orto si è concluso nell’unico modo possibile. Ovvero sono stati tutti multati dalla Polizia. Ma non solo: un’ulteriore ispezione è costata al titolare dell’appezzamento di terreno un’ulteriore sanzione.
Le grigliate sui tetti dei palazzi o i barbecue nel cortile condominiale non hanno insegnato nulla. Ed ecco che alcune persone, nonostante i divieti anti diffusione Coronavirus, continuano a fare come gli pare.
Questa volta siamo a Grosseto, in via Scansanese. Qui un’operazione congiunta fra Polizia stradale, Polizia municipale e Carabinieri forestali ha permesso di cogliere in flagranza di reato un pranzo fra amici in un orto. Ovviamente vietatissimo in questa Fase 2: anche i parenti possono solo andare a trovarsi reciprocamente senza fermarsi a mangiare, con gli amici è pure vietato l’incontro.
Ma un gruppetto di persone ha pensato bene di aggirare questi divieti e ha organizzato un pranzo nell’orto. Scoperti, i partecipanti sono stati tutti multati con una sanzione di 400 euro ciascuno in quanto in aperta violazione dell’articolo 4 del Dpcm anti Coronavirus che vieta gli assembramenti di questo tipo.
Non penserete mica che sia finita qui, vero? Durante il controllo, i militari hanno trovato nell’orto anche 20 trappole illegali per la cattura degli uccelli. Ciò ha comportato un’ulteriore sanzione per il proprietario del terreno di ulteriori 1.000 euro.