Green Pass, scatta l’obbligo per ristoranti all’aperto e alberghi

Con l'introduzione del nuovo decreto anti Covid scatterà l'obbligo di Green Pass rinforzato anche per ristoranti all'aperto e alberghi.

Green Pass, scatta l’obbligo per ristoranti all’aperto e alberghi

Il nuovo decreto Covid è stato appena approvato dal governo: entrerà in vigore a partire dal 10 gennaio 2022 e sarà valido fino al 31 marzo. Le nuove misure sono piuttosto numerose, e spiccano in particolare l’introduzione dell’obbligo del Super Green Pass per alberghi e ristoranti all’aperto.

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Da notare che se la nuova regola riguardante i ristoranti è poco più di una restrizione delle norme già vigenti, il coinvolgimento degli alberghi è una novità assoluta. Il Green Pass rinforzato (che vi ricordiamo, è ottenibile completando il ciclo vaccinale o la guarigione dal Coronavirus) sarà inoltre obbligatorio per accedere al trasporto pubblico locale e regionale e per i mezzi pubblici a lunga percorrenza, agli impianti sciistici, alle cerimonie civili o religiose, alle piscine o ai centri per attività sportive di squadra (anche quelli all’aperto) e a vari centri culturali, sociali e ricreativi. Non si è discusso, invece, di una possibile estensione dell’obbligo a tutti i lavoratori nei settori pubblici e privati.

Tra le altre misure segnaliamo il cambiamento dei tempi di quarantena per chi ha avuto un contatto stretto con un positivo: se siete vaccinati con la terza dose o avete ricevuto la seconda da meno di 120 giorni (4 mesi) e siete asintomatici, allora potete evitare di fare la quarantena, ma sarete comunque tenuti a indossare una mascherina Ffp2 per una settimana e rispettare un regime di autosorveglianza. E se già pensavate di poter revitalizzare l’entusiasmo per Capodanno, vi ricordiamo che anche questa norma entrerà in vigore dal 10 gennaio.

Coloro che hanno ricevuto la seconda dose da più di 120 giorni, in seguito a un contatto con un positivo, dovranno isolarsi per 5 giorni e successivamente sottoporsi a un tampone rapido o molecolare che, ovviamente, dovrà risultare negativo. Per i non vaccinati, invece, continueranno a valere le regole attualmente in vigore. Si abbassano inoltre le soglie di capienza per stadi e palazzetti (rispettivamente del 50 e 35 per cento), mentre è stata trovata l’intesa per calmierare i prezzi delle mascherine Ffp2.