Dopo l’obbligo per i sanitari e, quello ben più recente, per ristoratori, camerieri e personale scolastico, ecco che il Governo allarga piano piano le maglie dell’obbligo del Green Pass: per statali e dipendenti pubblici scatterà a ottobre, ma già se ne parla anche per i dipendenti del settore privato.
Proprio a ottobre il Green Pass verrà reso obbligatorio per i dipendenti pubblici e là dove la certificazione è già in vigore per i clienti. Perché, come detto da Mario Draghi, “Decideremo a chi estenderlo, non se estenderlo”.
La scelta delle tempistiche è stata ben precisa: in settimana è prevista una cabina di regia per organizzare il tutto, poi bisognerà lasciare il tempo ai dipendenti di vaccinarsi con la prima dose e far passare i 15 giorni necessari per ottenere il Green Pass. L’alternativa è quella di continuare a fare tamponi ogni 48 ore.
Secondo i calcoli, circa il 10% dei dipendenti della pubblica amministrazione non è ancora vaccinato. Pare che anche Matteo Salvini, solitamente non a favore de Green Pass obbligatorio per altre categorie, in questo caso sia ritornato sui suoi passi ammettendo che si può ragionare sull’uso del Green Pass per quei lavoratori che sono a contatto col pubblico. Come date, si parla o del 27 settembre o del 4 ottobre: bisogna dare tempo a chi non si è ancora vaccinato di ricevere almeno la prima dose.
Per professori, insegnanti, personale amministrativo e tecnico della scuola, l’obbligo di Green Pass è già in vigore. La piattaforma dei controlli fornita da Sogei dovrebbe diventare attiva fra una decina di giorni: fino ad allora si para di controlli manuali. Quando la piattaforma funzionerà, basterà accedere al Sidi tramite le apposite credenziali e il codice dell’istituto per eseguire le verifiche del caso.
Una volta effettuato l’accesso, dovrebbe comparire una schermata con i codici fiscali del personale da spuntare: cliccando sopra sarà possibile accendere un segno verde o rosso. Al quinto giorno di rosso, ecco che partirà la sospensione dal servizio e dallo stipendio, fino almeno a quando non ci si metterà in regola. Obbligatorio il Green Pass anche per gli studenti universitari, ma non per gli studenti di elementari, medie e superiori (per ora).
Per quanto riguarda il Green Pass obbligatorio nelle aziende del settore privato, oggi Confindustria, Confapi e sindacati dovrebbero tenere un incontro per stabilire delle regole comuni. Fino a che tali regole non verranno stabilite, il Green Pass sarà obbligatorio per accedere alle mense, ma non per entrare in azienda.
Confermata anche l’obbligatorietà del Green Pass per tutti i dipendenti dei settori nel quale il certificato verde è richiesto ai clienti: questo vuol dire Green Pass obbligatorio per tutti i gestori e lavoratori del settore della ristorazione. Stessa cosa per palestre, piscine, treni ad alta velocità, navi e bus (fuori il trasporto pubblico locale, ma solo per la difficoltà nel fare i controlli).