Si stanno chiarendo ora dopo ora i dubbi rimasti sul Green Pass, il cui obbligo scatterà domani 6 agosto per accedere a diverse attività e servizi, tra cui anche mangiare nei ristoranti al chiuso. Uno di questi dubbi riguardava l’accesso ai ristoranti d’albergo: è obbligatorio per i clienti dell’hotel che vogliono mangiarci esibire il passaporto verde? No, risponde la Cabina di regia alla vigilia dell’obbligo, confermando quanto già si vociferava in questi giorni.
Le persone alloggiate nelle strutture ricettive – hanno fatto sapere fonti governative – possono consumare i propri pasti al chiuso presso i ristoranti delle strutture stesse anche se non sono in possesso del Green Pass. Ovviamente rimane invece l’obbligo per chi accede al ristorante senza essere già registrato come cliente della struttura ricettiva. Una norma non proprio comprensibilissima, che “salva” in qualche modo i ristoranti d’albergo (come già d’altronde succedeva nell’Italia a zone), esentandoli da dover chiedere il Green Pass ai clienti che alloggiano nella struttura.
E c’è da credere, come già accadeva in periodo di chiusure, che c’è chi ne approfitterà (pur non infrangendo nessuna regola, sia chiaro) per costruire pacchetti cena + pernottamento (effettivo o meno) a disposizione di chi non ha non vuole avere un Green Pass.
Nel frattempo gioisce Federalberghi: “Molto importante il chiarimento che arriva oggi dalla cabina di regia del governo in merito alla ristorazione per gli alloggiati. Fin dalla pubblicazione del provvedimento abbiamo richiesto al governo un chiarimento in merito, considerate le difficoltà delle famiglie, soprattutto rispetto ai più piccoli che non in tutte le regioni avevano avuto possibilità di procedere alla vaccinazione in tempo utile”, dichiara il presidente Bernabò Bocca .